Crocefieschi, un centro vicino a Genova, dona i natali a Mario Angeli personaggio di doti umane notevoli il cui ruolo pubblico è iniziato nella Camera del Lavoro di Novi per terminare nel ruolo di sindaco della città d’adozione successivamente consigliere della Regione Piemonte     

Giovanissimo arriva a Novi per occupare la sua esistenza al servizio delle persone, dedicandosi alla politica attiva, in seguito agli eventi avvenuti in Ungheria nell’anno 1956.


Inizia la carriera in veste di propagandista all’Istituto Professionale novese per il Commercio Boccardo.

Assunto all’Olivetti, successivamente alla Sama, vince il concorso presso le Ferrovie dello Stato, ove trova la definitiva sistemazione.

La CGIL lo sceglie quale componente la Segreteria Provinciale, per ricoprire la carica di Segretario del Partito Socialista nella sezione di Novi.

La sua strada si apre nei confronti della politica: da vicesindaco, ad assessore al commercio, con delega acquisita gestisce direttamente i Servizi Municipalizzati come l’uso delle acque potabili, ecc…

È al vertice nella Segreteria del Ministero dei Trasporti, per seguire i sul piano sindacale i dipendenti delle Ferrovie dello Stato, per ritornare alla vita politica nel 1985 con l’incarico di Sindaco: il primo sindaco socialista della città ai piedi dei Giovi.

È eletto nel Consiglio regionale nel 1995 per la circoscrizione di Alessandria a cui gli sono affidati importanti incarichi nell’ambito delle Commissioni Urbanistica, Agricoltura, Sanità.

Lo spirito di Mario è ancora vivo ai giorni nostri, commemorato nell’aula del Consiglio Regionale piemontese: … per le doti umane e politiche, apprezzate dai cittadini novesi e da coloro che hanno collaborato con lui nei momenti più rilevanti dell’attività consigliare e della vita amministrativa della nostra regione, com’è stato ricordato di recente.

Franco Montaldo