Si è svolta nei giorni scorsi la Commissione Ambiente del Comune di Tortona con la presenza dei rappresentanti di Gestione Ambiente, la società che ha come amministratore Delegato Marco Peretti (nella foto) e che si occupa della raccolta e trasporto dei rifiuti: durante la riunione è emersa la notizia relativa alla prevista diminuzione media del 3%, rispetto al 2022, della tariffa rifiuti 2023.

Una riduzione, relativa solo a quest’anno come hanno specificato i tecnici di Gestione Ambiente, dovuta a una serie di fattori positivi non tutti ripetibili negli anni successivi; i più importanti sono da un lato la riduzione dei costi di smaltimento e trattamento grazie all’aumento della raccolta differenziata ed al “Contributo per il Comune sede di discarica” erogato da SRT, dall’altra all’incrocio dell’anagrafe civile con le utenze in tariffa che ha portato a un recupero di utenti, prima “invisibili”, che hanno aumentato di circa il 4% gli utenti a ruolo. Questo recupero di utenti ha permesso una maggiore equità e una ripartizione su più utenti dei costi, con una conseguente riduzione delle tariffe applicate.


Sul fronte di SRT, società che gestisce il processo di smaltimento dei rifiuti e le discariche di Tortona e Novi Ligure, le buone notizie arrivano,  invece, dall’ok da parte della Provincia di Alessandria a sospendere le attività di pre-trattamento dei rifiuti che SRT doveva effettuare servendosi degli impianti della ARAL di Alessandria e Cosmo di Casale Monferrato. Grazie all’aumento della quota di rifiuto differenziato nel nostro bacino, ormai stabilmente al di sopra del limite minimo regionale del 65%, non vi sarà più l’obbligo di questa operazione che tradotto in cifre significa un risparmio per il 2023 di circa 500 mila euro e dal 2024 di 1 milione all’anno per l’intero bacino: “Questo risparmio si concretizzerà in una diminuzione dei costi di smaltimento – spiega il presidente di SRT, Pierpaolo Pareti – con benefici anche su Gestione Ambiente e quindi sulla tariffa rifiuti nei prossimi anni. Gli ingenti investimenti che, sia tramite finanziamenti legati al PNRR sia con fondi propri, SRT ha in previsione di effettuare nei prossimi mesi sugli impianti, dovrebbero garantire un ulteriore risparmio in termini economici, oltre che, ovviamente, ambientali”.

Si tratta di lavori per 9.980.000 euro finanziati da bando PNRR per la realizzazione di un nuovo impianto di compostaggio che sarà realizzato a Novi Ligure, per il trattamento dei soli rifiuti urbani (umido e verde) raccolti nei comuni soci di SRT, per un quantitativo massimo annuo di 20.500 tonnellate di “organico” e 13.500 tonnellate di “verde”. Mentre a Tortona è previsto un investimento di circa 10 milioni di euro per l’ampliamento della piattaforma di valorizzazione comprendente un nuovo impianto di lavorazione per la plastica e i metalli che consentirà di trattare materiali che al momento SRT non è in grado di lavorare e deve quindi portare altrove con aggravio di costi.