Prosegue l’importante e capillare attività di controllo del territorio disposta dal Questore Peritore nei luoghi di ritrovo della città di Imperia ed in tutta la provincia.

Nella serata di ieri, gli agenti della “Squadra volante” della Questura di Imperia hanno notato due giovani con fare sospetto aggirarsi nella zona del porto di Imperia a bordo di un grosso scooter. Alla vista dei due poliziotti i giovani si sono dati alla fuga a bordo della moto, sfrecciando nel traffico tra le numerose macchine del centro città.


Dopo un lungo inseguimento che ha portato anche al danneggiamento di alcune vetture in transito, i due giovani sono stati fermati e controllati dagli operatori: si tratta di un ventiquattrenne, N.S. residente in questa provincia ed un minorenne, R.N.R. della provincia di Torino.

Il primo, il quale era alla guida del potente scooter, in realtà non ha mai conseguito la patente, mentre il minorenne, una volta fermato, ha tentato ancora di sfuggire ai controlli, sgomitando e divincolandosi dagli agenti.

Dalla perquisizione personale e da quella disposta presso l’abitazione di uno dei due,  è stata sequestrata una bottiglietta in alluminio contentente la nuova frontiera delle droghe più in voga tra i giovani e che per la prima volta è stata oggetto di sequestro in questa provincia: si tratta del “WAX”, un concentrato di cannabis in cera, chiamata anche “Crumble”, “Sugar”, “Honeycomb” o “Budder”.

La potente droga che può arrivare ad avere anche oltre l’80% di principio attivo della cannabis, ha l’aspetto della cera d’api, una sorta di miele solidificato dal quale prende il nome, e viene estratta attraverso dei solventi dalle cime della cannabis. Il risultato è un super concentrato che può essere utilizzato come additivo ai liquidi dei normali vaporizzatori.

L’alta concentrazione di principio attivo consente di ottenere effetti immediati e potenziati rispetto alla consueta assunzione di sostanze stupefacenti, che potrebbero portare anche a rischi di overdose per i consumatori.

Inoltre sono state sequestrate dosi preconfezionate di cocaina ed hashish per oltre 5 grammi, una ingente quantità di contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio, due bilancini elettronici di precisione ed una confezione di sostanza steroide anabolizzante, un pericoloso  ormone derivante dal testosterone.

I due sono stati denunciati entrambi in stato di libertà per la normativa sugli stupefacenti e, mentre per il maggiorenne si configura anche il reato di ricettazione per la detenzione di sostanze anabolizzanti, per il minorenne il reato è quello di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e dopo le formalità del caso lo stesso è stato affidato ai genitori.