Nella mattinata odierna, oltre 80 finanzieri del Comando Provinciale di Alessandria, con il supporto di unità
cinofile e di militari dei Comandi Provinciali di Torino, Asti e Cuneo, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di
misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale alessandrino nei confronti di 10 persone (sei in carcere, tre agli
arresti domiciliari e un obbligo di firma) indagate, a vario titolo, per produzione e spaccio di sostanze
stupefacenti.
I militari impiegati, inoltre, hanno eseguito il sequestro di due unità immobiliari e di un’autovettura, oltre che
numerose perquisizioni nei confronti dei soggetti coinvolti nell’indagine, quali potenziali “clienti” e, a loro volta,
“fornitori” delle sostanze vietate.
Le investigazioni, avviate dal dipendente Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e coordinate dalla Procura
della Repubblica di Alessandria, nella persona del Procuratore aggiunto – dott. Tiziano Masini, supportate da
attività di intercettazione telefonica, hanno avuto inizio da un controllo su strada di un veicolo che portava
all’arresto della sua conducente ed al sequestro di oltre un chilogrammo di hashish e marijuana.
I successivi accertamenti hanno consentito di ricostruire una vera e propria filiera di spaccio, dalla coltivazione
alla minuta vendita, permettendo così, la ricostruzione dei ruoli dei singoli indagati, attraverso l’accertamento di
ben oltre 2.000 cessioni di sostanze illecite, tutte circostanziate nella sola città di Alessandria.
Le indagini hanno condotto al secondo arresto della principale indagata ed al sequestro di un ulteriore
chilogrammo di stupefacente, oltre all’arresto di un altro soggetto presso la cui abitazione è stata trovata una vera
e propria piantagione di marijuana, coltivata all’interno di una serra. Ulteriori due persone sono state segnalate
all’A.G. per trasferimento fraudolento di valori, in relazione all’intestazione fittizia ad altri di un’autovettura.
Le perquisizioni odierne hanno permesso di sequestrare circa 1.500 grammi di stupefacente e valuta per €. 8.350,
consentendo l’arresto in flagranza di 5 soggetti (3 dei quali già destinatari di misure cautelari), nonché la
denuncia a piede libero di altre 3 persone.
Parte dello stupefacente era occultato all’interno di un’intercapedine ed è stato individuato grazie al fiuto di
“Maya”, unità cinofila del Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Torino.

Il bilancio complessivo dell’operazione “Leone Reale” è di 12 persone arrestate, circa 4.500 grammi di sostanze
stupefacenti, 2 immobili, 1 autovettura ed oltre 12.000 euro in contanti sequestrati.
La presente attività costituisce una chiara testimonianza del costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza
di Alessandria sul territorio per contrastare ogni forma di illecito, anche nel settore dello spaccio di sostanze
stupefacenti, a tutela della sicurezza pubblica e della salute soprattutto delle nuove generazioni, nonché
nell’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati dai soggetti dediti a traffici illeciti.
L’Autorità Giudiziaria competente ha rilasciato il nulla osta alla divulgazione della notizia agli organi di
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