Nella serata del 3 ottobre personale della squadra volante veniva inviata, a seguito di richiesta di intervento tramite Numero Unico di Emergenza 112, all’interno di un’abitazione per una lite.

Giunti nei pressi dell’appartamento, gli agenti trovavano, in strada, un uomo con una ferita al volto che veniva immediatamente soccorso mentre  la richiedente riferiva che lo stesso le aveva chiuso l’accesso alla propria dimora e vi era stato un violento litigio.


Dall’escussione della richiedente, di origini genovesi di 46 anni e da ulteriori accertamenti effettuati dagli investigatori del Commissariato di Sanremo  è emerso che la stessa esercita l’attività di meretricio in una camera concessa dall’uomo in questione dietro corrispettivo di circa 30 euro al giorno; inoltre, a dire della donna, l’uomo  controllerebbe il numero dei clienti ricevuti e  calcolerebbe la cifra giornaliera per l’affitto della  camera in  base agli introiti della donna.

Pertanto  il cinquasettenne sfrutterebbe la attività di meretricio dell’inquilina percependo una cifra mensile di circa ottocento euro.