In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (24-25 settembre), la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria Asti e Cuneo in collaborazione con il Comune di Tortona e l’Università del Piemonte Orientale, organizza l’evento “Archeologia a Dertona. Nuove ricerche e itinerari di visita nel centro urbano” che si terrà domenica 25 settembre.

La manifestazione si articola in tre momenti principali: alle ore 10,  presso la Sala Giovani del Teatro Civico, seminario di presentazione dei primi esiti delle ricerche archeologiche dell’Università del Piemonte Orientale dirette dalla docente di archeologia medievale, dott.ssa Eleonora Destefanis, presso l’antico monastero di Sant’Eufemia, i cui resti sono conservati all’interno del giardino del convento dei Padri Cappuccini di Tortona. Sono in programma i seguenti interventi di G.B. Garbarino (SABAP-AL) “Introduzione. Le ragioni di una ricerca, tra tutela e valorizzazione”; E. Destefanis (Università del Piemonte Orientale) “S. Eufemia: un progetto di archeologia per un antico monastero tortonese”; S. Bocchio (Università del Piemonte Orientale) “S. Eufemia. Storie medievali di monache e di terre”; G. Catanzariti (geofisico) “Quando la fisica incontra l’archeologia: alla ricerca del monastero di S. Eufemia con il georadar”; R. Afferni (Università del Piemonte Orientale) “Conoscere per valorizzare il nostro patrimonio culturale: riflessioni su S. Eufemia”.


Alle ore 11 breve visita a cura della conservatrice dott.ssa Paola Comba e del funzionario archeologo dott. Gian Battista Garbarino del cantiere del Museo Archeologico e dell’esposizione temporanea “San Marziano patrono di Tortona (122-2022). Tracce di cristianità a Dertona”, presso il complesso di Palazzo Guidobono. Dalle 11.30 alle 12.30 visita del cosiddetto “mausoleo di Maiorano”, ubicato all’interno della canonica della chiesa parrocchiale di San Matteo (via Emilia 291). Si tratta in realtà di un’imponente basamento parallelepipedo in muratura posizionato all’interno della piazza forense di età augustea. L’area circostante è stata oggetto di scavi negli scorsi decenni, recentemente riesaminati nell’ambito della tesi di specializzazione della dott.ssa Sara Lassa (SABAP-AL), che insieme al dott. Garbarino e alla dott.ssa Comba condurrà le visite guidate.