Il Comune di Acqui Terme mette a disposizione 71 mila euro a sostegno degli enti e delle associazioni che operano per contrastare la povertà. A seguito dell’evolversi della situazione epidemiologica dovuta al Sars-Cov-2, il territorio è stato duramente provato sotto l’aspetto socio-economico.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha approvato un contributo finalizzato a supportare le numerose famiglie in carico ad ASCA, in particolare 130 nuclei acquesi che risultano in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione, di utenze e tasse. Inoltre, il contributo è volto a sostenere l’attività di approvvigionamento delle materie prime per la preparazione dei pasti del servizio della Mensa Caritas della Fraternità “Mons. Galliano” gestita dalla Cooperativa Crescereinsieme, e l’acquisto di attrezzature necessarie per l’Emporio Solidale, centro di distribuzione di generi alimentari a famiglie in difficoltà gestito dal Centro di Ascolto Onlus.


Il Comune di Acqui Terme ha deliberato un sostegno economico pari a 34 mila euro per l’ASCA, ente gestore dei servizi socio assistenziali dell’acquese, 30 mila euro per la Mensa Caritas della Fraternità “Mons. Galliano” e 7 mila euro per il Centro di Ascolto Onlus.

«Ancora un volta – afferma il sindaco, Lorenzo Lucchini – il Comune di Acqui Terme è in prima fila per sostenere i cittadini più in difficoltà e integrare con le nostre risorse le attività sulle politiche sociali. Lo abbiamo fatto in passato con il sostegno alimentare, lo facciamo oggi con questo investimento sugli enti che operano per il sociale. È una risposta alle tante richieste di aiuto arrivate dalle famiglie a causa della situazione di emergenza sanitaria che ha condizionato molto la nostra quotidianità. Stiamo muovendoci su diversi fronti cercando di dare risposte concrete e immediate».