Era il 25 gennaio 1971, quando sul tratto di linea ferroviaria Frugarolo – Novi Ligure, all’interno di un vagone cellulare dove viaggiavano complessivamente otto detenuti scortati da sette Carabinieri, si verificò la tragedia che oggi, al “Binario 1” della Stazione di Novi Ligure, nei pressi del Cippo realizzato 20 anni fa, i Carabinieri hanno commemorato, alla presenza del Comandante della Compagnia di Novi Ligure, del Sindaco di Novi Ligure e di due familiari di uno dei caduti. I fatti furono allora così ricostruiti: verso le 10:00 del mattino, due dei detenuti, approfittando della momentanea apertura delle celle per la somministrazione di un pasto, affrontarono un paio di Carabinieri di scorta, disarmandoli e ingaggiando con gli altri un conflitto a fuoco.

I due detenuti rimasero immediatamente uccisi, insieme al Carabiniere BARBARINO Giuseppe , in servizio presso il Nucleo Tribunale e Traduzioni di Torino. Il capo scorta, l’ Appuntato LEO Candido, e il Carabiniere VILLANI CONTI Clemente , rispettivamente effettivi al Nucleo Tribunale e Traduzioni di Torino e alla Stazione Carabinieri di Torino San Donato, riportarono ferite mortali e decedettero durante il trasporto in ospedale. Con decreto Presidenziale dell’8 maggio 1971, ai tre Carabinieri deceduti veniva concessa la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria. Sabato 25 gennaio, alla Cerimonia hanno presenziato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Novi Ligure, Capitano Marzia La Piana, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri di Novi Ligure, Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia, Mornese, Rocchetta Ligure, Pozzolo Formigaro, Gavi, Cabella Ligure, Capriata d’Orba, Voltaggio e Cassano Spinola. Molto sentita è stata la partecipazione della figlia dell’Appuntato Leo, Maria Lilia Leo, accompagnata da suo figlio Giovanni Coletta, che hanno ringraziato i Carabinieri e l’Amministrazione Comunale per il pensiero rivolto al padre. Presenti anche il Sindaco della citta di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella, con una rappresentanza della Giunta Comunale, il responsabile della Sezione di Polizia di Stato della Polfer, Alessandro Serratto, e il responsabile della Polizia Municipale di Novi Ligure.


La cerimonia è stata organizzata dalla Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, la cui rappresentanza ha reso gli onori ai caduti, insieme alle locali Associazioni Combattentistiche e d’Arma del territorio. Infine, Padre Giorgio, parroco della Chiesa di Sant’Antonio, ha officiato un momento di preghiera per i Caduti, con la benedizione del Cippo commemorativo. Di seguito, si riporta la motivazione con cui fu conferita la M.A.V.M. alla memoria all’App. Candido Leo, al Carabiniere BARBARINO Giuseppe e al Carabiniere VILLANI CONTI Clemente.

“ Rispettivamente Capo Scorta e componenti della scorta di una traduzione ordinaria per ferrovia affrontati da due detenuti che, nel tentativo di evadere un viaggio e spianando ciascuno una pistola di cui si erano impossessati con uno stratagemma, avevano intimato ai Carabinieri di consegnare le armi, reagivano animosamente e, sebbene feriti, rispondevano reiteratamente al fuoco subito aperto dagli aggressori, rimasti poi uccisi nel conflitto, fino a che non cadevano colpiti a morte accomunati dallo stesso sentimento del dovere compiuto fino al sacrificio estremo