I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per furto aggravato di energia elettrica un cittadino tunisino di 36 anni, pregiudicato. Intorno alle 10.00 del 20 marzo, una gazzella veniva inviata presso un palazzo del centro storico di Alessandria dove era già presente personale dell’Enel, il quale aveva accertato il consumo di energia elettrica in un alloggio che doveva però avere l’impianto scollegato e piombato. Il responsabile dell’Enel mostrava ai militari la cassetta ove, per lo stesso motivo, era stato rimosso il contatore nel dicembre scorso e nella cassetta erano anche stati rimossi i sigilli apposti. Inoltre, era stata rimossa una protezione in piombo e c’era un collegamento diretto al cavo della linea principale. Veniva accertato che quel collegamento era riferito all’alloggio occupato dal tunisino, il quale risultava servito da corrente elettrico sebbene fosse stato rimosso il contatore. Dopo gli accertamenti e la rimozione dei fili volanti, il 36enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato, mentre il personale Enel dovrà accertare quanti kwh sono stati sottratti indebitamente negli ultimi mesi.