Il teatro Giacometti

Il teatro Giacometti

Novi non ha una sala cinematografica? Il Movimento 5 Stelle chiede se non sia possibile ripristinare quella, una volta esistente, presso il Teatro Giacometti.

Come ben si ricorderà chi i capelli comincia ad averli ormai grigi, negli Anni Settanta il Cinema Italsider funzionava appunto come sala cinematografica, con rassegne di film d’autore. Una funzione cinematografica che, con il passar del tempo, è andata perduta e che, secondo i 5 Stelle, deve essere recuperata.

Nella premessa alla loro richiesta gli esponenti del Movimento rilevano che la città sente la forte necessità di riavere una sala cinematografica. Per contro, si afferma, l’odierno sistema di distribuzione dei film, basato sulle grandi multi-sala, rende di fatto antieconomico l’esercizio da parte di privati di una piccola sala cinematografica. Per uscire da questa situazione, secondo il Movimento 5 Stelle di Novi, occorre sperimentare soluzioni alternative. Da qui il ripristino della funzione di proiezione cinemato- grafica della sala IIalsider mediante l’installazione di attrezzature fisse di proiezione digitale complete di impianto di diffusione sonora.

Secondo la proposta del Movimento 5 Stelle si tratta di articolare l’offerta serale della struttura, parallelamente alle varie stagioni teatrali, al fine di sviluppare un polo culturale attivo sette giorni su sette e che seva anche da volano per lo sviluppo culturale ed economico della città Si doterà, quindi, la città di una struttura adatta ai cineforum in senso lato, di una vera e propria stagione cinematografica e, ancora, di una grande sala multimediale per conferenze e presentazioni.

Minimi gli interventi da realizzare secondo i 5 Stelle, con una norma di prevenzione incendi che è mutata in senso riduttivo, con l’acquisto e la posa di apparecchiature per la proiezione digitale e la realizzazione di un sistema audio. In quanto alla utenza questa può essere costituita dai cittadini, dalle associazioni culturali, da scuole, privati, sia di Novi che da città vicine. Secondo il Movimento 5 Stelle i costi di gestione saranno trascurabili ed il costo di avvio potrà essere sostenuto attraverso il contributo di sponsor privati e di fondazioni oppure attraverso bandi e fondi pubblici finalizzati a favore delle iniziative culturali e di sviluppo cinematografico.

Maurizio Priano 


25 giugno 2015