mitica IIl quinto ed ultimo appuntamento de “GLI INCONTRI CICLOLETTERARI DE LaMITICA” è in programma Sabato 28 Marzo alle ore 17 a Castellania con un doveroso omaggio a Gino Bartali e Fausto Coppi o meglio alle due colonne portanti del ciclismo di tutti i tempi ma, con un leggero gioco di contrapposizioni, tentando anche di metterli a confronto con chi capitano e campione non lo è mai diventato ovvero con quei corridori, quasi semisconosciuti, ma con tante storie da raccontare.

Gli autori Franco Quercioli con il suo libro “Gino e Fausto, una storia italiana” Ediciclo Editore e Carlo Delfino con la sua “Storia alternativa del giro d’Italia” Speciale di Biciclette d’Epoca, Editore Cigra ci racconteranno il ciclismo dei due grandi miti ma anche di coloro che, a cavallo di una bicicletta, hanno comunque dovuto lottare con la fatica e mangiare tanta polvere anche solo per sbarcare il lunario. Se Franco Quercioli, con il suo romanzo “Gino e Fausto. Una storia italiana”, intreccia le biografie di Gino Bartali e di Fausto Coppi, affidandosi volta per volta a voci e a punti di vista di chi ha vissuto quell’epoca e quelle storie in “presa diretta”: gli amici d’infanzia di Gino, il salumiere di Novi Ligure da cui Fausto va a fare il garzone, i rivali delle prime gare giovanili fino ai primi successi importanti e le consacrazioni sportive, Carlo Delfino con la sua “Storia alternativa del Giro d’Italia” ci racconta ciò che non è mai stato raccontato della “corsa rosa”: le curiosità sui concorrenti più umili, gli ultimi, i diseredati, gli eroi dimenticati che non vengono mai citati da nessuno. Incontreremo le storie dei “girini” eroici, come si preparavano, con quale bici correvano, cosa mangiavano, come si vestivano. Verranno narrate le loro avventure più sconosciute, i loro amari ritiri e i loro svaniti sogni di gloria.

E se Quercioli, in questa sorta di cronaca romanzata, dipinge l’affresco di un’Italia colta nel cuore del Novecento, tra il 1920 e il 1960, con le storie minori e private che si innestano sulla Grande Storia: il Fascismo, la Seconda Guerra Mondiale, la Resistenza, la faticosa ed eroica ricostruzione del Paese e le prime lotte politiche della nuova Repubblica, Delfino invece ci mostrerà, proprio come dice il titolo, qualcosa di “alternativo”, qualcosa che l’iconografia o la storia ufficiale della corsa rosa ha sempre tenuto in disparte. A seguire, nella sala consiliare del Municipio di Castellania, verrà offerto agli intervenuti un aperitivo allestito in collaborazione con Ristobar&Catering_Michela Aiolo con la partecipazione dell’Azienda Agricola Cascina Bandiera di San Sebastiano Curone (AL). Grazie alla presenza della Libreria Namastè di Tortona sarà possibile acquistare copie dei titoli presentati. Per informazioni info@lamitica.it Tel: 0131 837121. Il Comitato Colli di Coppi_LaMITICA Ciclostorica.

27 marzo 2015