L’ex sindaco Massimo Berutti e la giunta di centro destra aveva dato parere positivo malgrado il progetto prevedesse la costruzione di un grosso manufatto definito quasi un terzo ponte sullo Scrivia, ma adesso in vista della conferenza dei Servizi, in programma lunedì 23 giugno ad Alessandria, il nuovo sindaco Gianluca Bardone ha detto no.

L'assessore Davide Fara

L’assessore Davide Fara

E stato questo il primo argomento di cui ha discusso la nuova giunta nella giornata di giovedì ed ha espresso parere negativo per una serie di motivazioni fra cui il forte impatto ambientale e paesaggistico.
La nuova amministrazione comunale infatti ha orientamenti diversi rispetto a quanto approvato dalla precedente e la pronuncia sul progetto proposto dalla società Green Hydro 2 è il primo atto dell’amministrazione di centro sinistra guidata dal sindaco Gianluca Bardone. «Il parere della Giunta rispetto alla procedura per la valutazione di impatto ambientale e per il rilascio dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio della centralina idroelettrica è negativo – spiega il nuovo assessore all’Ambiente, Davide Fara – perchè è prevalso il principio della salvaguardia del territorio e della conservazione dell’alveo dello Scrivia rispetto all’interesse privato della controparte».
Nonostante i tempi ristretti per la formulazine del parere dunque, si è optato per il no, mantenendo la linea che Bardone e i suoi avevano già espresso in campagna elettorale.
Il progetto della centrale elettrica sul torrente Scrivia era già stato bocciato una prima volta dalla Conferenza provinciale dei servizi, a marzo, a causa delle numerose criticità e il rilevante impatto ambientale in una zona protetta.
Si tratterebbe infatti di una briglia di cemento larga 6 metri e lunga 250, con un impatto simile ad un terzo ponte sulla Scrivia. Così la procedura era stata sospesa.
Il 4 giugno la Green Hydro 2 di Roma ha presentato ulteriori integrazioni e quindi domani il progetto verrà nuovamente valutato dalla Conferenza dei servizi. L’amministrazione Berutti, dopo un iniziale parere negativo, aveva poi dato il via libera al progetto «per la ricaduta positiva sul territorio per le necessarie opere che ne sarebbero derivate di messa in sicurezza in modo permanente dell’argine destro dello Scrivia» snobbando le criticità ambientali che ne potrebbero derivare, cosa che invece non hanno fatto il sindaco Gianluca Bardone e l’assessore all’ambiente Davide Fara che invece hanno dimostrato di privilegiare la tutela dell’ambiente.

 

21 giugno 2014