Tiberti Silvana -2 I“Si può ancora parlare di crisi? In tutta la provincia di Alessandria siamo di fronte ad un tracollo. La crisi è una situazione momentanea, qui invece siamo di fronte ad un cambiamento strutturale della capacità di produzione del nostro territorio. Questa è una crisi senza ritorno, ci siamo abbassati e non ci riprenderemo più.”

Sono le parole, pesantissime, del segretario provinciale della Cgil, Silvana Tiberti dette martedì pomeriggio durante una drammatica conferenza stampa in cui sono stati snocciolati i dati di una situazione sempre più grave che vede un arretramento della capacità di produrre delle aziende e della mancanza di soldi da parte dei lavoratori che non possono spendere perché non lavorano e quelli che lavorano non percepiscono neppure gli stipendi.

“Siamo in presenza di un grosso problema di liquidità – continua Silvana Tiberti – le banche non finanziano, le Pubbliche Amministrazioni annunciano di pagare ma non pagano, non ci fida più di nessuno e la mancanza di liquidità porta le aziende alla chiusura. In provincia di Alessandria sono circa 55 mila le famiglie toccate da problemi occupazionali, all’inizio della crisi erano 40 mila. Dal 2008 ad oggi sono stati persi salari per circa 600 milioni di euro.”

 

SITUAZIONE OCCUPAZIONALE DRAMMATICA

disoccupati - IAl 31 dicembre scorso, i disoccupati in provincia erano 33.314 rispetto ai 25.900 del 2008, con un aumento di 7.414 persone senza lavoro pari al 28,63% in più rispetto al 2008.

Oltre a loro ci sono 4.950 persone in mobilità, 3,200 con la cassa integrazione in deroga, 10 mila in cassa integrazione ordinaria e 3.000 in cassa integrazione straordinaria per un totale di 54.464 lavoratori in sofferenza.

Il tasso di disoccupazione in provincia è del 12% che sale al 13,5 se sommiamo i lavoratori in mobilità.

Gravissima la situazione relativa al mercato del lavoro che è in netta recessione. Il saldo tra lavoratori avviati e cessati nel 2012, inoltre, ha registrato un dato negativo di 8.910 persone.

“La situazione è destinata a peggiorare – conclude Silvana Tiberti – nei primi due mesi del 2013, presso i nostri sportelli della Cgil abbiamo raccolto il doppio delle domande di disoccupazione. La politica del rigore ci sta riducendo peggio della Grecia.”

19 marzo 2013 

cassa integrazione - L