Tra proposte bocciate, dimensionamenti formulati in aperto contrasto con il parere dei dirigenti scolastici, sentenze della Consulta e perplessità dei genitori, ognuno aveva detto la sua sul nuovo assetto per l’anno scolastico 2012/2013. Ma sul campo, adesso, come sta andando? Una volta approvato e varato, da settembre ad oggi, sono emersi problemi, criticità? Si può migliorare? E con quali margini d’azione?

Ce ne parla Carlo Buscaglia, Preside del Liceo cittadino “Giuseppe Peano” e Reggente dell’Istituto Comprensivo Tortona B, il neonato plesso scolastico che a seguito della riorganizzazione ha unificato sotto di sè la scuola materna “Mary Poppins, la elementare “Salvo D’acquisto” e la media “Mario Patri”.

«La nomina a Reggente ha avuto decorrenza dal 1° settembre – dice Buscaglia – avrei voluto prendere in mano la situazione almeno dieci giorni prima per guadagnare tempo, il lavoro da fare era molto, ma siamo comunque partiti bene. Abbiamo integrato la mia esperienza maturata in qualità di Preside al “Mario Patri” [quando ancora era indipendente dal Valenziano, ndr] con le competenze della segreteria d’Istituto sulla scuola materna e primaria. Criticità particolari? Nessuna di esse si è rivelata insormontabile, mettendo in campo la buona volontà.»

Anche l’Assessore alla pubblica istruzione Laura Castellano, che ha seguito in prima persona il periodo di rodaggio dei nuovi Istituti, rivolge parole di elogio all’operato di Buscaglia. «E’ un eccellente interlocutore – commenta l’Assessore – con cui si può lavorare in piena sinergia per ottimizzare l’impegno del Comune sul sistema scuola. Grazie al suo infaticabile impegno ed alle sue competenze, siamo in grado far collimare al meglio i nostri interventi sui bisogni della scuola e quindi, della cittadinanza. Perchè entrambi vogliamo le stesse cose: che tutto funzioni, e funzioni bene a beneficio di tutti.»

Buscaglia prevede che entro Natale l’assetto sarà a pieno regime, ma guarda già oltre, al futuro, per il suo Istituto.

«Questa zona della città – aggiunge – ha avuto una notevole espansione urbanistica, i fabbisogni sono destinati a crescere. Un esempio: attualmente ci sono 35 persone in lista d’attesa per la materna. Stiamo già studiando congiuntamente al Comune il modo per aggiungere una ulteriore sezione alla scuola dell’infanzia, in modo da aumentare i posti disponibili ed offrire una copertura del servizio migliorata.»

Annamaria Agosti



 22 novembre 2012