Un disastro imprevedibile, forse causato dalla nebbia ma più presumibilmente da un guasto al motore. Queste le probabili cause che hanno fatto schiantare un aereo ultraleggero, in un campo alla frazione Lobbi di Alessandria, a circa 100 metri di distanza dall’Autostrada Torino – Piacenza.

I Vigili del fuoco di Alessandria sul luogo dello schianto. Del velivolo non c’é quasi più traccia

Un disastro gravissimo che ha causato la morte di un uomo e una donna, entrambi cinquantenni, le cui generalità non sono state ancora rese note, anche perché l’aereo, precipitando al suolo, si è incendiato, distruggendo sia i piani di volo, sia i documenti dei due occupanti.

L’incidente aereo si è verificato poco dopo le 11 di lunedì mattina, quando un boato ha richiamato le attenzioni di numerose persone.

Uno schianto tremendo che ha fatto scattare subito l’allarme: la scena che si è presentata ai soccorritori, giunti sul posto, è stata agghiacciante: il pezzo più grande del velivolo è risultato un pezzo d’ala di pochi metri quadrati. Quello che restava dell’aereo è andato in parte distrutto da un incendio prontamente spento dai Vigili del Fuoco di Alessandria ed in parte distrutto dall’impatto.

I corpi straziati dei due occupanti ridotti a brandelli erano sparsi qual è là in tutto il campo, insieme ai detriti del velivolo.

Sul posto è giunto, inutilmente, anch’elisoccorso del 118 oltre ai pompieri e alla Polizia di Stato della Questura di Alessandria.

Gli agenti hanno subito cercato di capire chi fossero le due persone che hanno perso la vita e soltanto verso sera le identità sono state divulgate: si tratta di un uomo e  della sua compagna residenti nel cuneese.

Un disastro che poteva avere ben più gravi conseguenze se il velivolo si fosse schiantato nella vicina autostrada.

 8 ottobre 2012

Il luogo dello schianto. Come di può notare il pezzo più grande che é rimasto dell’aereo é di pochi metri quadrati