Nei giorni scorsi, gli uomini del distaccamento polizia stradale di valenza, coordinati dall’ispettore capo giuseppe manco hanno intensificato i controlli e le verifiche sulla documentazione che, i conducenti di automezzi pesanti, ai sensi dei regolamenti comunitari relativi ai tempi di guida e di riposo hanno l’obbligo di esibire a seguito del controllo strada da parte degli agenti della polizia stradale.

Il controllo è diretto ad accertare che i conducenti dei mezzi pesanti rispettino le ore di guida, di riposo, le pause previste soprattutto ai fini della sicurezza della circolazione e della leale concorrenza in campo lavorativo.

Sempre più spesso, capita che non vengano esibiti i fogli di registrazione del cronotachigrafo dovuti ( per 28 giorni lavorativi precedenti) ma attestazioni, pur previste per legge, dalle quali risulta che i conducenti non guidavano perché in “ferie” o in malattia.

All’esito di controlli incrociati svolti tramite le banche dati inps e’ emerso però che tali attestazioni erano mendaci e prodotte al solo fine di eludere i controlli sulle suddette importanti normative sociali e di sicurezza, tanto che le indagini hanno portato a deferire per falso all’autorità giudiziaria quattordici autotrasportatori, residenti su tutto il territorio nazionale i quali, singolarmente e/o in concorso con il datore di lavoro, al fine di eludere le sanzioni sulle norme di comportamento del codice della strada e normativa complementare (velocità eccessiva, ore di guida e di riposo, etc) che inevitabilmente sarebbero state loro contestate, documentavano falsamente il loro status lavorativo.

Ma non è tutto: la polizia stradale di valenza, su espressa volonta’ del dirigente provinciale – dottoressa marina listante – ha voluto rispondere ad istanze provenienti dalla opinione pubblica locale, e riportate dalla stampa, effettuando un’attenta attività di monitoraggio e controllo anche in ambiti urbani locali e decentrati, non di primaria competenza della specialità polizia stradale della polizia di stato.

Non tralasciando infatti i compiti che la vedono impegnata principalmente sulla viabilita’ extraurbana ed autostradale, dando risposta ad alcune segnalazioni dei cittadini, la polstrada ha compiuto dei servizi mirati in terranova, frazione di casale monferrato e valle san bartolomeo, frazione di alessandria.

La seguito dei suddetti controlli, sono state contestate 32 violazioni di transito irregolare degli autocarri in terranova e 28 violazioni sulle norme di comportamento del codice della strada in valle san bartolomeo.

naturalmente, durante l’esodo estivo, continua il lavoro della polizia stradale di assistenza e controllo del traffico turistico.