Ma quanti sapevano che a Tortona esiste una ditta leader nel recupero energetico che ha inventato un sistema per raccogliere il calore emanato dalle caldaie e trasformarlo in energia elettrica?

Probabilmente ben pochi, ma è così. L’azienda si chiama Heat and Power e fa parte del gruppo Mossi & Ghisolfi. Un nuovo sistema che utilizza il calore che le centrali termiche o elettriche disperdono nell’ambiente. Un metodo innovativo già in auge da alcuni anni installato soprattutto nell’area milanese, in alcuni grandi centri come l’Ikea, l’Autogrill, Novotel, diversi centri residenziali milanesi e molti altri.

Grazie alla Heat and Power Tortona, adesso, diventa la capitale italiana del recupero energetico. L’azienda Tortonese diventa leader italiana e gestisce oltre 30 centri produttivi perché ha acquisito dal Gruppo Tesa la controllata Genergia SpA, con sede operativa a Segrate (Milano), operante nel settore della cogenerazione da fonti fossili e rinnovabili.

Entrambe le società operano nel settore della gestione in remoto di impianti industriali e del terziario, con un focus particolare sull’area dell’energia sostenibile. Con tale acquisizione, Heat and Power diviene uno dei principali operatori sul mercato italiano nella gestione di impianti one-to-one, con un significativo aumento della potenza industriale di esercizio, che a fine 2012 raggiungerà i 27 MW su 30 siti produttivi distribuiti nel nord e centro Italia. Il 20% dell’energia proverrà da fonti rinnovabili. L’acquisizione permetterà lo sviluppo di competenze tecnologiche e sinergie commerciali.

Il modello di Heat and Power é semplice: il cliente Ë libero di concentrarsi sul proprio “core business” e lascia agli specialisti di Heat and Power il compito di gestire la produzione di energia elettrica e termica, con contratti basati su prestazioni e risparmi garantiti, e competenze professionali superiori.

La tecnologia Heat and Power Ë caratterizzata dall’uso modulare e standardizzato di turbine e motori, alimentati a gas metano, biogas ed oli vegetali, abbinati a sistemi di recupero termico e – quando necessario – ad assorbitori per la produzione di freddo.

“Con questo nuovo assetto – ha affermato Andrea Tomaselli, amministratore unico di Heat and Power –la società si arricchisce sotto il profilo tecnologico e professionale, cosÏ da rispondere meglio alla crescente domanda di efficienza energetica in Europa, indotta anche dalla legislazione che premia le imprese virtuose.”

L’operazione è stata finanziata in misura maggiore dai soci di Heat and Power e, in parte minore, tramite istituti di credito. Attualmente, i soci di Heat and Power sono costituiti dal fondo statunitense Schejola&Partners, Guido Ghisolfi, vice presidente del Gruppo M&G, la Compagnia Italiana Energia del Gruppo Gavio, ed altri privati.

 31 luglio 2012