Ci sono volute quasi due ore, ma alla fine la risposta del Commissario dell’Asl, Mario Pasino, ad una precisa domanda di Maria Cristina Ottone ha fatto luce su quello che sarà, con ogni probabilità, il futuro del reparto di Pediatria dell’ospedale di Tortona: verrà smembrato.

La “mazzata” per la Comunità Tortonese è arrivata alle 20,20 di lunedì 23 aprile, in sala Giunta, al termine della riunione della Commissione consiliare dei capigruppo convocata dal presidente Franco Carabetta che aveva invitato il Commissario dell’Asl Mario Pasino proprio per avere lumi sul futuro del reparto di Pediatria.

Il Commissario Asl Mario Pasino

Maria Cristina Ottone, del Gruppo Misto, ha sottolineato a Pasino le grandi eccellenze del reparto, punto di riferimento regionale per molti servizi, come ad esempio la diabetologia infantile ed ha chiesto di salvaguardare queste eccellenze, ma la risposta di Pasino ha dissipato ogni dubbio su quello che sarà il futuro del reparto: “con l’ospedale infantile Cesare Arrigo a soli 20 Km di distanza – ha risposto il commissario dell’Asl – di certo sarà dura mantenere la Pediatria, ma la scelta potrebbe non dipendere da noi. Le eccellenze potrebbero stare in un’unica struttura. L’ospedale infantile di Alessandria è mezzo vuoto, si cerca di metterlo a disposizione di più persone.”

Una risposta chiara ed inequivocabile giunta al termine di un dibattito in cui più volte è stato ribadito il fatto che partorire in un ospedale dove non si raggiungono i 500 parti all’anno è un rischio.

A Tortona ci sono 480 parti all’anno, a Novi Ligure 540.

Nel dibattito é emerso che un punto nascita per essere efficiente dovrebbe avere almeno mille parti che sarebbero la somma di dei due ospedali.  Il destino del Dipartimetno maschile dell’ospedale di Tortona, appare quindi segnato.

Resta un mistero il motivo per cui, per secoli, tutti partorivano tra le mura domestiche e adesso se non ci sono almeno mille parti, nascere é un rischio, ma queste sono considerazioni dell’uomo della strada che non riesce a capire per cui un reparto con quasi 500 parti all’anno, cioé due ogni tre giorni, debba chiudere.

Forse si tratta solo di economie aziendali. Se é così, non sarebbe stato meglio dirlo chiaramente?  Oppure veramente – come ha detto Marco Picchi del PD- tutti quelli che sono nati finora a Tortona sono stati a rischio?  Mah…..  

Naturalmente lo smembramento della Pediatria non avverrà subito, perché per almeno altri cinque mesi il futuro è garantito, poi si vedrà. Al primario Carlo Rinaldi è stato affidato il compito di predisporre l’unione in un unico reparto senza però indicare la sede, ma dopo le parole di Pasino é apparso chiaro che sarà a Novi Ligure.

A tutto questo va aggiunto il fatto che il 30 aprile prossimo scade il mandato del Commissario Mario Pasino, per cui i progetti, teoricamente potrebbero ritornare in discussione anche se appare un’ ipotesi molto remota, perché difficilmente un nuovo Direttore generale dell’Asl potrebbe mettere in discussione la realtà paventata da Pasino e cioè il fatto che – stando alle dichiarazioni del commissario Asl – l’ospedale infantile ha molto meno lavoro di quello che potrebbe fare.

23 aprile 2012