Nonostante i percorsi già intrapresi un anno fa per le lavoratrici delle mense ed i percorsi fattibili proposti da USB da poter intraprendere per salvare i servizi educativi e tutti i precari; a fronte della continua miopia politica e dei pruriginosi interessi da parte di questa amministrazione comunale e dei suoi dirigenti nel perseverare la ricerca di soluzioni con cooperative, USB per difendere i “gioielli di famiglia” è stata costretta a dichiarare sciopero per l’intera giornata per il giorno 24 aprile…un anticipo di festa della LIBERAZIONE.

USB, oltre a mettere a disposizione di tutti i lavoratori e lavoratrici questo strumento di protesta e opposizione a scelte scellerate, entra prepotentemente nella campagna elettorale invitando tutti i cittadini, soprattutto i 5000 che hanno sottoscritto l’appello del comitato spontaneo, a non votare alle prossime elezioni quei candidati sindaco che non abbiano inserito nel programma elettorale COME intendono salvaguardare i beni comuni, gli asili nido, i servizi educativi, il personale precario, invitando il sindaco a non aggravare ulteriormente il passivo comunale inviando a tutti lettere di “consigli” a desistere, come fece in occasione della raccolta firme per ATM e di assicurarsi che la comunicazione dello sciopero non venga smarrita o rimanga sotto a scartoffie varie degli uffici come nel precedente sciopero del 27 marzo.

La scrivente Organizzazione Sindacale, visto il perdurare della situazione negativa riguardante il servizio educativo scolastico e il personale precario degli asili nido e scuole materne comunali, a seguito dell’esito negativo dell’incontro tra amministrazione comunale e RSU in data 12 aprile, visto il mandato conferito dei lavoratori, ai sensi delle normative vigenti, comunica che è indetto in data 26 aprile uno sciopero dell’intera giornata di lavoro di tutto il personale dei servizi scolastici, educatori e assistenti socio educativi.

Unione Sindacale di Base – Alessandria


23 aprile 2012