Il Comune di Novi Ligure apre un tavolo di discussione e monitoraggio sul Terzo Valico.

L’annuncio arriva dal sindaco Lorenzo Robbiano dopo l’incontro avuto nei giorni scorsi con i dirigenti dell’Alta Velocità.

«Tra i risultati importanti della riunione – sottolinea il Sindaco Robbiano – abbiamo ottenuto l’apertura di un tavolo di discussione tra il Comune di Novi Ligure e Rfi/Cociv, soggetti che realizzeranno il progetto esecutivo dell’opera. Il tavolo accompagnerà tutta la fase di elaborazione del progetto esecutivo stesso, che si svilupperà nei prossimi 12 mesi, e riguarderà le varie richieste avanzate nella delibera approvata nel 2005 dal Consiglio Comunale, nella quale si chiedeva l’eliminazione di parte della nuova linea ferroviaria e, più in generale, l’esame approfondito degli aspetti ambientali e relative modifiche anche in relazione alla cantieristica. Abbiamo sottolineato, inoltre, la necessità che lo scalo di S. Bovo assuma un ruolo importante per lo sviluppo economico di Novi e del novese».

A tal proposito, in base agli accordi procedimentali sottoscritti nel 2005, Rfi si è impegnata parallelamente a definire il ruolo di Novi S. Bovo, che il Governo precedente aveva individuato come scalo ferroviario strategico. A tal fine il Comune di Novi metterà a disposizione le analisi e gli studi già sviluppati sull’importanza dello scalo ferroviario stesso.

Inoltre, Rfi si è impegnata a sottoscrivere in tempi brevi il protocollo d’intesa per la progettazione propedeutica alla realizzazione delle prime due opere compensative, vale a dire il nuovo sottopasso di Novi S. Bovo (la tangenzialina) e la rotatoria di piazza XX Settembre.

Prossimamente, quindi, saranno programmati gli incontri per avviare il confronto tecnico sui diversi aspetti, oltre a quelli sopra descritti, che riguardano tutte le questioni sollevate dal Comune di Novi Ligure nella delibera 2005, in particolare quelle ambientali.

19 marzo 2012