Tra tutte le province piemontesi Alessandria continua a far registrare il più elevato tasso di femminilizzazione delle imprese, anche se le difficoltà che, specie nella seconda metà del 2011, hanno caratterizzato l’economia provinciale hanno influito negativamente sull’evoluzione delle imprese a guida femminile.

Secondo l’Osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere, infatti, a fine 2011, la provincia di Alessandria contava 12.281 imprese femminili, pari al 26,4 per cento di tutte le imprese con sede in provincia. Sono considerate imprese femminili quelle nelle quali la partecipazione di donne risulta complessivamente superiore al 50%, mediando le composizioni di quote di partecipazione e di cariche amministrative detenute da donne.

Rispetto al 2010 le imprese femminili , però, hanno fatto registrare una variazione negativa dello 0,5 per cento comunque migliore del corrispondente dato relativo al totale delle imprese locali diminuite, invece, dello 0,8 per cento.

Tuttavia, nella graduatoria regionale per tasso di crescita, Alessandria figura solo al 6° posto alla pari con Cuneo eseguita da Asti con un -0,8 per cento. E’ preceduta, infatti, da Verbano Cusio Ossola che, con un +2,4 per cento, si colloca addirittura al 10° posto in Italia, da Torino (+0,8), Biella (+0,7), Vercelli (+0,3) e Novara (+0,1).

12 marzo 2012