Succede anche a Tortona di incontrare giovani stranieri che nei pressi delle aree di sosta pubbliche, come Piazza Milano, si improvvisano parcheggiatori.

Non fanno nulla di male: a volte il loro aiuto è anche provvidenziale per trovare un posto dove lasciare l’auto per tempo ed arrivare in orario ad un appuntamento.

La riconoscenza che proviamo ci può spingere a donare qualche spicciolo per un caffè, oppure ad acquistare qualcosa da loro, per sdebitarci del servizio reso.

Oppure, in altri casi, la loro presenza è eccessiva ed infastidisce, perché sono petulanti, insistenti e se non sganci del denaro finiscono per danneggiarti l’auto oppure ti gridano di tutto nella loro incomprensibile lingua.

Sono regolari? Hanno il permesso di soggiorno? Difficile capire a quale tipologia di persone appartengano.  La realtà, però, è che anche loro cercano di sbarcare il lunario in qualche modo.

Un episodio emblematico è accaduto lunedì mattina in piazza delle Erbe: uno di questi giovani, appoggiato ad un’automobile con un ampio corredo di cinture in una mano ed un grande sacco contenente altra mercanzia, era  lì, a breve  distanza da un’ ausiliaria del traffico  intenta a controllare i tagliandi di sosta nelle auto parcheggiate in piazza.

Probabilmente si sono guardati per diversi istanti, poi, ognuno è tornato a fare il proprio lavoro: l’ausiliaria a controllare i tagliandi e fare le “multe”  il parcheggiatore abusivo a vendere merce contraffatta.

L’uomo – ci dicono –  é conosciuto in città e, a quanto pare, é anche dotato di permesso di soggiorno, ma questo non lo autorizza a vendere abusivamente in piazza senza adempiere alle numerose norme che disciplinano la materia.

Forse la donna era troppo intenta nel suo lavoro per accorgersi della presenza discreta del nordafricano che stava commettendo un abuso, o forse lo ha visto ed ha avuto compassione  pensando che aveva diritto a racimolare qualche soldo anche lui e che forse era meglio dedicarsi a punire i padroni delle auto di grossa cilindrata che posteggiano senza tagliando….

Non lo ha visto o ha fatto finta di non vederlo?

La foto della nostra collaboratrice, Annamaria Agosti, ritrae il momento catartico: l’immigrato appoggiato ad un’auto in sosta che guarda l’Ausiliaria del traffico, con cappello, semi nascosta dietro l’auto blu, che fa le multe, pronto a scappare nel caso in cui avesse rivolto a lui le proprie attenzioni!

12 marzo 2012