Per lo shopping di Natale il budget medio sarà di 625 euro a famiglia, con le spese per alimenti e bevande che quest’anno sorpassano nelle preferenze quelle per regali: un leggero calo del 2,3 per cento rispetto allo scorso anno ma anche una maggiore propensione degli italiani agli acquisti di Natale rispetto ai partner europei, in un periodo di crisi.

Nel 2011 cambiano anche le preferenze con il 40 per cento degli italiani che indica al primo posto per il periodo delle festività natalizie il cibo, il 39 per cento i regali, il 13 per cento i viaggi e solo il 7 per cento le attività di socializzazione.

“La spinta verso regali utili peraltro – sottolineano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni – premia l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento a ridurre gli sprechi che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Si segnala anche una tendenza ad anticipare gli acquisti per avvantaggiasi dei prezzi più convenienti o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festività”.

L’agroalimentare Made in Italy, può contare su 230 prodotti a denominazione o indicazione di origine protetta riconosciuti dall’Unione Europea senza contare le 4606 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 517 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica.

Nel nostro Paese si trova un terzo delle imprese biologiche europee e un quarto della superficie bio dell’Unione superando il milione di ettari.

 

IL 50% DEGLI ITALIANI SI AFFIDA AD INTERNET

“Secondo l’indagine Coldiretti la metà degli italiani per le festività di fine anno utilizzerà sia internet che il negozio per cercare regali e comparare i prezzi anche se poi solo il 10 per cento acquisterà direttamente on line. Gli altri si recheranno direttamente nel punto vendita che vede particolarmente gettonati i tradizionali mercatini di Natale dove si stima che – aggiungono Paravidino e Moroni – quasi dieci milioni di italiani acquisteranno i regali per se stessi e gli altri, secondo una tendenza che unisce un momento di svago con la possibilità di fare acquisti anche curiosi ad “originalità garantita” per sfuggire alle solite offerte standardizzate”.

Il consiglio della Coldiretti è dunque quello di preferire i prodotti venduti direttamente dagli imprenditori agricoli in azienda o nei mercati e botteghe di Campagna Amica poiché garantiscono genuinità, convenienza e una maggiore originalità rispetto alle offerte natalizie standardizzate dei punti vendita tradizionali.

Un modo per regalare e regalarsi il vero Made in Italy e dove sarà possibile prepararsi o farsi preparare i tipici cesti natalizi con prodotti inimitabili caratteristici del territorio, con occasioni per tutti i gusti e per tutte le tasche.

2 dicembre 2011