Oltre 50 lavoratori perlopiù provenienti dalla Bassa valle Scrivia sono scesi in piazza, stamattina per richiamare l’attenzione dei mass media sulla loro situazione.

Un presidio in piazza Milano, tra cui una delegazione di 30 lavoratori della Gino Rossi di Pontecurone e i rappresentanti sindacali della Acerbi di Castelnuovo Scrivia. I lavoratori dell’azienda castelnovese manifesteranno il 30 novembre sotto la sede di Confindustria, dopo la firma dell’accordo per il preliminare di vendita dell’area di Nichelino della Viberti, il cui ricavato dovrebbe essere utilizzato in parte per investimenti nell’azienda.

Alla manifestazione hanno preso parte anche l’assessore provinciale Massimo Barbadoro, il sindaco di Pontecurone Ernesto Nobile, il vice sindaco Claudio Scaglia.

La Gino Rossi di Pontecurone è in crisi finanziaria: da oltre un anno è in ritardo con il pagamento degli stipendi e dei fornitori. Ci sono stati diversi incontri con la Provincia e il Comune per capire come uscire dalla crisi, ma a quanto pare manca un piano industriale. Per quanto riguarda la Acerbi, invece, la proprietà ha dichiarato in esubero oltre la metà dei lavoratori.

23 novembre 2011