Si è svolto ieri, martedì 23 dicembre, l’ultimo Consiglio Comunale dell’anno 2025, con l’approvazione del bilancio di previsione 

Il Consigliere Gianfrancesco Galanzino si è dimesso da membro delle Commissioni Bilancio e Cultura-Turismo, rendendo necessaria la surroga da parte di un membro della minoranza: sono stati eletti il Consigliere Alberto Balossino nella Commissione Bilancio e il Consigliere Gianfranco Agosti nella Commissione Cultura e Turismo.
Gli argomenti relativi a modifiche del regolamento edilizio comunale e delle norme d’attuazione del Piano Regolatore, sono stati illustrati dall’Assessore Fabio Morreale: in entrambi i casi si tratta di modifiche formali per rendere i due documenti conformi alle novità apportate dal decreto “salva case” del Governo, successivamente convertito in legge. Il punto è stato approvato all’unanimità dal Consiglio.
Sempre l’Assessore Morreale ha illustrato il punto relativo agli oneri di urbanizzazione che vengono adeguati su base Istat, registrando un aumento dello 0,8%. Argomento approvato all’unanimità.
Ancora Morreale ha illustrato la consueta determinazione del prezzo di cessione delle aree comunali che, sulla base dell’adeguamento degli indici Istat previsti per legge, registrano un aumento dell’1,1% portano il costo delle aree in diritto di proprietà a 357 euro al mq, mentre quelle in diritto di superficie a 51,95 euro al mq. Il punto è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza, astenuti i Consiglieri di opposizione.

Il Sindaco Federico Chiodi è intervenuto per introdurre i temi del bilancio di previsione e per presentare gli aggiornamenti al Documento Unico di Programmazione  approvati con i voti favorevoli della maggioranza, l’astensione del Consigliere Balossino e il voto contrario dei Consiglieri del Partito Democratico.

Sul Bilancio trattiamo l’argomento in altra parte del giornale
Ultimo punto in discussione, illustrato sempre dal Vicesindaco, ha riguardato la razionalizzazione periodica delle società ed enti partecipati dal Comune: invariata la situazione (non essendo stato modificato l’assetto societario delle aziende partecipate) viene fatto rilevare che Alexala l’azienda di promozione turistica provinciale è uscita dalla procedura di razionalizzazione avendo raggiunto gli obiettivi economici necessari, mentre resta la situazione, annosa, legata ad Amias da molti anni in proroga rispetto alla normativa.