Paderna – Un’aula gremita per un dialogo tra istituzioni e cittadini: il centro anziani è diventato il fulcro di un importante momento di riflessione sulla sicurezza partecipata. Ospite il Luogotenente Franco Raffa, Comandante della Stazione Carabinieri di Villalvernia, che ha guidato un incontro volto a fornire strumenti concreti di difesa contro i reati che più colpiscono le fasce deboli.

Il cuore del dibattito si è concentrato su una minaccia sempre più diffusa e subdola: le truffe affettive. Oltre ai classici raggiri porta a porta, il Luogotenente ha approfondito i fenomeni delle cosiddette love scam e romance scam: truffe orchestrate da abili manipolatori che, attraverso i social network o il telefono, agganciano persone sole sfruttandone la vulnerabilità emotiva. I truffatori simulano un interesse sentimentale profondo, costruendo una relazione fittizia che serve unicamente a indurre la vittima a elargire somme di denaro, spesso cospicue, per far fronte a finte emergenze del partner virtuale.

Non solo truffe: l’incontro ha toccato anche il tema della sicurezza stradale, con i Carabinieri che hanno rivolto un appello riguardo alla guida in stato di ebbrezza, sottolineando i rischi gravissimi per l’incolumità propria e altrui. L’esortazione è stata chiara: adottare comportamenti responsabili è il primo passo per evitare tragedie che segnano indelebilmente.

Uno dei punti più significativi è stata la proposta di creare una rete di sicurezza partecipata, con l’obiettivo di favorire una comunicazione fluida e costante tra i residenti, specialmente nelle aree rurali dove l’isolamento può diventare un fattore di rischio. In questo contesto, i Carabinieri si confermano come il primo presidio di controllo e legalità sul territorio.

L’invito rivolto alla cittadinanza è stato rivolgersi alle Forze dell’Ordine senza esitazione, segnalando ogni movimento sospetto o tentativo di approccio anomalo. La prevenzione passa dalla consapevolezza dei singoli e dalla forza della coesione sociale.