Sono stati inaugurati oggi l’Ospedale della Comunità e il nuovo Pronto Soccorso di Imperia alla presenza del sindaco e presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, del vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, dell’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò, dell’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola e delle autorità civili e militari.

“Quella odierna – evidenzia Claudio Scajola – è una giornata di grande importanza per la sanità imperiese. La ristrutturazione del Pronto Soccorso e l’inaugurazione dell’Ospedale della Comunità, primo in Liguria, garantiranno un servizio più efficiente per la collettività. Siamo alla vigilia di una nuova fase della sanità regionale, con una riforma importante che avvicinerà il servizio sociale a quello sanitario”.

“Si tratta di due interventi strategici, realizzati anche grazie ai fondi PNRR – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò – che migliorano la qualità dell’assistenza e rispondono ai bisogni di salute dei cittadini. L’Ospedale della Comunità rappresenta un modello innovativo di presa in carico, mentre il nuovo Pronto Soccorso restituisce a Imperia una struttura moderna e funzionale”.

“Con l’inaugurazione di oggi confermiamo una scelta politica chiara: continuare a investire in una sanità pubblica forte, moderna e sempre più vicina al territorio – afferma il vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana –. Dopo anni di tagli, oggi dimostriamo con i fatti la volontà di ricostruire servizi e strutture per risposte concrete ai cittadini”.

“Una giornata di straordinaria importanza per la sanità della provincia di Imperia – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola –. Questa doppia inaugurazione rappresenta due presidi di assoluto livello che implementeranno i servizi per i cittadini. L’obiettivo della Regione è una sanità sempre più vicina al territorio e alle sue necessità”.

“L’Ospedale della Comunità sarà un ponte tra i reparti ospedalieri e il territorio – conclude il Direttore Generale di Asl 1 Imperiese Maria Elena Galbusera – e testimonia il buon avanzamento dei cantieri PNRR. Allo stesso tempo restituiamo alla città un Pronto Soccorso moderno, con spazi ripensati per migliorare il lavoro degli operatori sanitari e la qualità dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali”.

L’Ospedale della Comunità è un intervento finanziato con fondi PNRR – Missione 6, Componente 1, come da programma approvato da ASL 1 Imperiese e da Regione Liguria, ed è inserito nel Contratto Istituzionale di Sviluppo approvato dal Ministero della Salute. La struttura è stata realizzata attraverso la ristrutturazione di una porzione del terzo piano della Palazzina B dell’Ospedale di Imperia.

L’intervento, del costo complessivo di 1 milione e 800mila euro, ha previsto la realizzazione di un reparto di degenza a bassa intensità di cure con 18 posti letto, predisposto impiantisticamente e strutturalmente per poter essere convertito, all’occorrenza, in reparto dedicato alla gestione di crisi pandemiche.
L’Ospedale della Comunità è una struttura sanitaria di ricovero breve dell’assistenza territoriale, a gestione prevalentemente infermieristica, che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e l’ospedale. Ha l’obiettivo di evitare ricoveri ospedalieri impropri e favorire dimissioni protette in luoghi più idonei e prossimi al domicilio, consentendo la stabilizzazione clinica del paziente, la ripresa funzionale e il recupero del miglior grado possibile di autonomia.

Il ricovero avviene in modalità programmata, concordata tra il medico proponente (medico di medicina generale, specialista ospedaliero o medico di medicina d’urgenza) e il medico incaricato della gestione dell’Ospedale della Comunità. La struttura è concepita come un luogo “aperto”, con spazi pensati per una degenza che prevede la presenza dei familiari senza vincoli di orario.

Per quanto riguarda il nuovo Pronto Soccorso di Imperia, l’intervento – dal costo di oltre 2 milioni di euro – ha previsto la ristrutturazione completa del Pronto Soccorso esistente, con un ampliamento planivolumetrico finalizzato a migliorare la distribuzione degli spazi e a individuare un’area indipendente per la gestione di eventuali emergenze pandemiche, come avvenuto nel periodo COVID.

Il progetto ha previsto un doppio accesso, pedonale e per ambulanze, con doppio triage, che consente di gestire contemporaneamente i casi ordinari e quelli pandemici, garantendo la piena continuità dell’attività sanitaria.
Tutta l’area interessata dall’intervento è stata adeguata nel rispetto dei requisiti standard. Sono state inoltre introdotte migliorie tecnologiche, tra cui:

– un impianto di trattamento dell’aria che consente la depressione o la sovrapressione dei locali in base alle esigenze sanitarie;
– un impianto di chiamata per il coordinamento dell’attività del personale infermieristico in ogni locale.

I locali del nuovo Pronto Soccorso comprendono:
– ingresso pedonale con sala d’attesa dedicata;
– ingresso veicolare tramite camera calda;
– ingresso pedonale area infettivi con locale di decontaminazione e sala d’attesa;
– doppio triage (ordinario e infettivi);
– sala di emergenza “shock room”, in posizione baricentrica e connessa a tutte le aree del Pronto Soccorso;
– sala medica per codici bianchi;
– due sale mediche;
– studi medici;
– un locale di ampie dimensioni dedicato all’astanteria;
– due locali con caratteristiche di stanze di degenza per posti OBI;
– locale sicurezza;
– locali accessori per attività e personale;
– un locale per la diagnostica di base;
– locali al grezzo per la futura installazione di una nuova TAC dedicata alle attività del Pronto Soccorso.
Tutti gli spazi comuni (corridoi e sale d’attesa) sono dotati di impianto di videosorveglianza per garantire la sicurezza di utenti e operatori. È inoltre in corso di valutazione l’installazione di un “pulsante rosso” per la chiamata diretta alla centrale operativa delle forze dell’ordine.