Nella mattinata odierna si è svolta presso la Sala Tigli del Centro Polivalente Giovanni Falcone in Camporosso una riunione di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di esaminare la situazione della sicurezza pubblica nel ponente della provincia.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto Antonio Giaccari, hanno partecipato il Questore, Dott. Andrea Lo Iacono, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Simone Martano, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Omar Salvini, i Sindaci dei Comuni di Airole, Apricale, Bordighera, Camporosso, Castelvittorio, Dolceacqua, Isolabona, Olivetta San Michele, Ospedaletti, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallebona, Vallecrosia e Ventimiglia, nonché il Comandante della Polizia Provinciale, Dott. Giacomo Giribaldi.
La situazione è stata oggetto di un’approfondita analisi anche sulla base di recenti episodi di furti che si sono verificati nei territori dei citati Comuni.
Attesa l’esigenza di garantire la sicurezza della comunità, è stata disposta l’intensificazione dei servizi di vigilanza e di controllo del territorio a cura delle forze di polizia, con la collaborazione della Polizia provinciale e – ove presenti – delle Polizie locali.
I Sindaci valuteranno, inoltre, le eventuali esigenze di potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e della pubblica illuminazione.
Riguardo alla videosorveglianza, in particolare, in raccordo con gli organi di polizia, i Comuni stanno provvedendo all’implementazione dei rispettivi apparati di vigilanza con l’ausilio un contributo proveniente dal Fondo Strategico Regionale per interventi in materia di sicurezza.
Nel corso dell’incontro è stata, altresì, condivisa l’esigenza di pervenire a breve alla sottoscrizione del Protocollo di intesa – Progetto “Controllo del Vicinato”, con il quale la Prefettura intenderebbe valorizzare la collaborazione attiva tra cittadini, amministrazioni locali e forze dell’ordine, con l’obiettivo di prevenire i reati attraverso lo scambio di informazioni tempestive e il monitoraggio del territorio, realizzando un “modello di prossimità”, che eleva la percezione della sicurezza da parte dei cittadini.




