In occasione dell’ultima Assemblea, i Soci della Società Parco Scientifico e Tecnologico in Valle Scrivia S.p.A hanno approvato il Bilancio di esercizio 2024 che si è chiuso con un utile di euro 37.250 dopo lo stanziamento delle imposte correnti sul reddito. Il margine operativo lordo presenta un risultato positivo di euro 493.413, superiore dell’81% rispetto al precedente esercizio. Il risultato è stato conseguito grazie ad un incremento pari al 13,8% degli introiti da locazione di immobili rispetto al 2023, a seguito dell’attivazione di nuovi contratti di locazione relativi agli ampliamenti dei laboratori delle ditte Boero Bartolomeo S.p.A., Complife Italia S.r.l., Oxygen Labs S.r.l. e SINA S.p.A. e grazie anche all’incasso di contributi regionali concessi in quota parte rispetto alle spese sostenute da P.S.T. S.p.A. per l’attività del Polo di Innovazione. Tutto ciò nonostante l’aumento importante dei costi per la realizzazione degli interventi migliorativi di natura infrastrutturale e impiantistica che hanno consentito i predetti ampliamenti, cui si aggiungono gli incrementi degli oneri sia fiscali (IMU) che bancari, poiché il programma di riqualificazione del sito del PST, in gran parte già realizzato nel 2024 nel rispetto del cronoprogramma pianificato, è stato possibile grazie alla sottoscrizione di un mutuo ipotecario di circa due milioni di euro stipulato con il Socio Banco BPM. Grazie a questa operazione è stato possibile ridurre il debito a breve e migliorare le disponibilità liquide, rendendo più agevole la gestione della cassa e migliorando anche i tempi dei pagamenti nei confronti dei fornitori. Particolare attenzione è stata posta ai crediti, in parte svalutando posizioni risalenti ormai deteriorate e in parte monitorando costantemente i tempi di incasso delle fatture emesse. Questo era un punto critico mai affrontato dalle precedenti gestioni e che ora è in via di risoluzione.

Alla chiusura dell’esercizio in data 31/12/2024, il sito del Parco risultava occupato al 70,16% della superficie disponibile, in netto miglioramento rispetto al 63,43% rilevato alla fine anno precedente.

Nel corso del 2025 questo indice è ulteriormente migliorato attestandosi al 72,98% grazie al nuovo ingresso di GateGreen S.r.l., PMI innovativa di ricerca e sviluppo, promossa da un gruppo imprenditoriale leader nella trasformazione di rifiuti e residui in biocarburanti avanzati. A breve, poi, si insedierà l’HUB sulle energie rinnovabili con lo scopo di offrire a tutto il territorio del Piemonte Orientale e del Basso Piemonte, a partire da Tortona, un sistema integrato di competenze qualificate per tutti i temi legati alle energie rinnovabili ed anche per dare risposte concrete a chi vorrà avere informazioni di dettaglio per poter entrare a far parte della Comunità Energetica costituita all’interno del Parco, che, ricordiamo, è aperta a tutto l’ambito cittadino allacciato alla medesima cabina primaria di Tortona.

Va inoltre specificato che gli ampliamenti portati a termine, al di là dell’incremento dell’occupazione degli spazi, hanno una valenza strategica sia per il PST, sia per le singole realtà imprenditoriali per i quali sono stati realizzati: la nuova sede di Oxygen Labs per la formazione degli addetti alla manutenzione dei velivoli, ispezionata da ENAC e che ospita frequentemente numerose delegazioni straniere, l’Academy di Boero Bartolomeo per la divulgazione delle innovazioni del Gruppo conseguite nello sviluppo dei propri prodotti vernicianti e il Polo farmaceutico di Complife Italia che ha scelto il PST come sede di un laboratorio dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative per la cosmetica e la nutraceutica, che presenta caratteristiche tecniche conformi alle normative AIFA (Ente autorizzativo del Ministero della Salute), con l’obiettivo di qualificarsi come sito idoneo alla messa a punto di farmaci di sintesi chimica. Da questi esempi risulta chiaro di come il PST sia impegnato a svilupparsi puntando sulla qualità dei propri insediamenti, consolidando la presenza di alcune imprese che sono riconosciuti leader nei rispettivi settori.

Occorre sempre osservare che il Parco è un luogo dove si fa innovazione e si insediano anche start-up quindi le dinamiche insediative sono sempre bidirezionali con ingressi e uscite o talvolta, purtroppo, chiusure. Il saldo attivo incrementale è in ogni caso significativo e rappresenta un trend di costante crescita che fa seguito al periodo più critico vissuto dalla società al momento del fallimento del Gruppo Mossi&Ghisolfi che aveva insediato il proprio laboratorio di ricerca e sviluppo sui biocombustibili, tuttora presente nel PST dopo essere stato rilevato da Versalis S.p.A. del Gruppo ENI, e ancora dopo il trasferimento ad Alessandria dell’importante sede del Consorzio Proplast.

A partire dal 1° luglio 2025 Versalis S.p.A.  ha trasferito mediante conferimento di ramo d’azienda, le proprie attività R&D della Business Unit Biochem di Versalis S.p.A. sito di Tortona alla società Novamont S.p.A., società interamente partecipata da Versalis e soggetta all’attività di direzione e coordinamento di quest’ultima.

Oltre alla riqualificazione dell’infrastruttura che ha favorito i suddetti ampliamenti, ci sono altre due leve importanti e sfidanti sulle quali si impernia lo sviluppo del Parco Scientifico: l’attivazione della  Comunità per l’Energia Rinnovabile (CER) e il rilancio del Polo di Innovazione come strumento di innovazione a disposizione delle PMI del territorio.

Il PST da tempo ha investito nella messa a punto di un modello sostenibile di Comunità Energetica Rinnovabile (CER) e ha creato un gruppo di lavoro composto da esperti tecnici energetici, legali e amministrativi, grazie al quale può offrire al territorio un ragguardevole know how per lo sfruttamento efficiente e ottimale delle risorse energetiche. Ma non si è limitato all’approfondimento normativo ed economico a livello teorico, poiché ha promosso, favorito e sostenuto la costituzione di una CER come opportunità di efficientamento e risparmio energetico per la città di Tortona e alcuni comuni limitrofi afferenti alla medesima cabina primaria.  In attesa di fornire nelle prossime settimane informazioni utili ai cittadini e alle PMI interessate sullo stato dell’arte della CER-Fondazione PST, anticipiamo che nei prossimi giorni avrà inizio l’iter strutturato in due fasi, mediante realizzazione di due impianti di dimensioni diverse, che consentirà l’acquisizione dell’iter autorizzativo per rendere operativa la CER.

A proposito di sviluppi futuri, l’impegno della Società per l’esercizio successivo, come dichiarato dall’Amministratore unico Emiliano Locatelli, è focalizzato sul perseguimento dell’obiettivo del consolidamento dell’equilibrio di bilancio, grazie alla finalizzazione di trattative in corso con ditte prestigiose interessate ad insediarsi che apporteranno ulteriori ricavi. Ciò incrementerà già nel corso del 2025 l’indice di occupazione degli immobili locabili nel PST. Inoltre, oltre alla CER, verrà posta particolare attenzione allo sviluppo del Polo di Innovazione regionale C-green, di cui il PST è co-gestore congiuntamente a Consorzio Proplast di Alessandria e Consorzio IBIS di Novara. Il Polo è un’associazione che aggrega imprese piemontesi o con sede operativa in Piemonte, università e centri di ricerca per sviluppare progetti di ricerca industriale e promuovere l’utilizzo di tecnologie innovative nel campo della chimica verde e dei materiali avanzati. Nel corso dell’Assemblea ai Soci è stata illustrata una roadmap per il rilancio del Polo che prevede la realizzazione di iniziative finalizzate a potenziare know how e competenze delle imprese e dei loro addetti o collaboratori sui temi dell’economia circolare, anche attraverso l’organizzazione di convegni, seminari, webinar o corsi di formazione, il conseguimento di un adeguato posizionamento di P.S.T. S.p.A. come Polo di Innovazione di riferimento sul territorio nel dominio tecnologico di elezione, la valorizzazione e il rafforzamento del network di contatti, l’organizzazione di tavoli di lavoro permanenti e open lab per favorire nuove progettualità innovative e infine azioni di valutazione e miglioramento del funzionamento del Polo. Un programma articolato di medio periodo che ha l’ambizione di valorizzare il territorio e le realtà produttive che vogliono investire in innovazione in un’ottica di economia circolare e sostenibilità. L’Amministratore unico ha, infine, ringraziato il socio di riferimento Finpiemonte S.p.A. per la collaborazione fattiva e il sostegno che costantemente riserva alla controllata P.S.T. S.p.A., al Collegio sindacale e allo Studio Cizza, Bisio, Poggio di Tortona per il prezioso apporto fornito, nei rispettivi ruoli, assicurando all’Organo amministrativo un sostegno puntuale e competente che gli ha consentito di operare al meglio. Nei ringraziamenti il dott. Locatelli ha voluto sottolineare il rapporto di fattiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Tortona, sia per la realizzazione del collegamento di trasporto pubblico locale con l’istituzione di una navetta dal centro città alla Cittadella dello Sport e all’Interporto di Rivalta Scrivia, passando all’interno del PST dove è stata realizzata un’apposita fermata, che per l’attenzione il Sindaco Federico Chiodi riserva costantemente al Parco Scientifico.