È stato pubblicato sul sito istituzionale il bando dei cantieri di lavoro over 58 presso il Comune di Novi Ligure. Saranno impiegate 8 persone per la durata di un anno (260 giornate lavorative)e per 25 ore settimanali distribuite su 5 giorni la settimana. Sono tre i progetti oggetto del bando e riguardano l’Ufficio manutenzione e verde pubblico (4 posti), la Biblioteca Civica (2 posti) e il Museo dei Campionissimi (2 posti).

Possono presentare domanda i disoccupati di età superiore ai 58 anni, residenti in via continuativa sul territorio della Regione Piemonte da almeno 12 mesi e residenti nel Comune di Novi Ligure al momento della presentazione della domanda.

Inoltre è necessario non aver maturato i requisiti pensionistici e non essere percettori di ammortizzatori sociali (NASpI, DIS-COL). Possono partecipare i beneficiari di reddito di inclusione o di cittadinanza.

Alla domanda di partecipazione (solo una domanda scegliendo tra i tre progetti) vanno allegati copia di un documento valido, codice fiscale, estratto conto certificativo Inps e, per i cittadini non comunitari, anche copia del permesso di soggiorno in regola con le leggi vigenti. Deve essere indirizzata all’Ufficio Personale e va presentata all’Ufficio Protocollo entro le ore 12 del 7 ottobre 2025.

Il bando completo e il modello di domanda sono disponibili sul sito www.comune.noviligure.al.it. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Personale (tel. 0143772252 – 251) o l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (tel. 0143772277).

I cantieri di lavoro hanno come obiettivo l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale di persone in cerca di occupazione per la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità. «Si tratta – sottolinea l’Assessore al personale Gianfilippo Casanova – di una risposta alle necessità delle fasce più fragili della popolazione, in particolare quelle difficilmente collocabili per titolo di studio e per età, offrendo un piccolo ma significativo contributo a un’esistenza dignitosa che va oltre la semplice assistenza, almeno temporaneamente. Inoltre – aggiunge Casanova – l’Osservatorio sul Lavoro, che ha ripreso l’attività nei giorni scorsi, sta studiando concrete iniziative di confronto e collaborazione tra forze sindacali e datoriali, scuola, formazione professionale, enti e istituzioni. Anche in questo modo, ci aspettiamo di poter dare un contributo allo sviluppo economico e occupazionale della nostra città».