La ratifica della “III variazione di Bilancio di Previsione 2025/2027” è stato il primo punto all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale che si è svolta ieri sera, mercoledì 28 maggio.

La variazione – ha spiegato l’Assessora Carlotta Carraturo –  si è resa necessaria per fronteggiare le spese legate all’indizione dei cinque referendum popolari e include stanziamenti per 110.000 euro sia in entrata che in spesa. In particolare, le modifiche riguardano capitoli di spesa relativi all’acquisto di beni per consultazioni elettorali (6.400 euro), prestazioni di servizio (46.000 euro), IRAP (3.750 euro), compensi al personale (43.000 euro) e oneri riflessi (10.850 euro). L’entrata di 110.000 euro è prevista come rimborso dallo Stato. L’Assessora ha sottolineato che il servizio viene gestito prevalentemente da personale interno. Il provvedimento è stato approvato con 15 voti favorevoli e un’astensione (il Consigliere Paolo Coscia).

La riunione è proseguita con una serie di interrogazioni e interpellanze che hanno toccato temi sensibili per la comunità.

La prima, presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia, riguardava le dimissioni della direttrice del CSP di Novi Ligure, dott.sa Maria Elena Malaspina, e altre criticità generali nei servizi sociali. La Consigliera Maria Rosa Porta si è detta soddisfatta dei chiarimenti forniti dalla dottoressa Malaspina in sede di Commissione consiliare e ha chiesto di venire aggiornata sui futuri sviluppi della questione.

Si è passati poi all’interrogazione del Gruppo Consiliare Forza Italia in merito alle iniziative organizzate in occasione del Giorno del Ricordo. In particolare Il Consigliere Oscar Poletto ha evidenziato carenze organizzative rispetto alla mostra “Fascismo Foibe Esodo” inaugurata presso la Biblioteca Civica il 13 febbraio scorso.

Il Sindaco, Rocchino Muliere, dopo aver sottolineato la massima attenzione sempre riservata alle celebrazioni in oggetto e l’ottimo livello generale delle iniziative inserite nel programma, si è impegnato a migliorare ulteriormente l’organizzazione per il prossimo anno.

Due interpellanze, presentate dai gruppi consiliari di Forza Italia e Movimento 5 Stelle, hanno riguardato la manutenzione dell’illuminazione pubblica nel centro storico. In particolare sono stati chiesti chiarimenti sulla rimozione dei vetri dalle lanterne storiche. Tra i vari interventi, il Consigliere Paolo Coscia ha illustrato una relazione tecnica che, basandosi sul parere di ARPA, indicherebbe l’assenza di normative che impongono tale intervento per la riduzione dell’inquinamento luminoso.

Il Vice Sindaco, Simone Tedeschi, ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione verso la cura e la bellezza della città, specificando che Enel X opera in questo modo anche in altre località per garantire il rispetto delle normative sull’inquinamento luminoso. Ha poi aggiunto che, fin da inizio anno, la Giunta aveva sospeso la rimozione dei vetri proprio per ricercare soluzioni tecniche che conciliassero il rispetto delle norme con la conservazione degli elementi storici. Anche l’orientamento emerso dal dibattito in Aula ha confermato la volontà di mantenere i vetri. Tedeschi ha infine chiarito che questi interventi fanno parte del nuovo contratto di gestione, frutto dell’adesione alla convenzione CONSIP “Servizio Luce 4”, un accordo che ha permesso di ridurre la spesa annuale del Comune da 1 milione a circa 600.000 euro e sta migliorando significativamente la rete, diminuendo i guasti ricorrenti.

Successivamente, il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle ha interrogato l’Amministrazione sulla mancata applicazione dell’ordinanza n. 116/21 sulla limitazione del traffico pesante e dei mezzi per lo smaltimento dei conci del Terzo Valico. Il Sindaco Muliere ha spiegato che una rigida applicazione dell’ordinanza danneggerebbe diverse aziende locali e ha sottolineato che la vera soluzione è la realizzazione della tangenziale. Con 19 milioni di euro già disponibili ma un fabbisogno di 27 milioni, il Comune sta lavorando per ottenere le risorse mancanti, contattando RFI, Ministero dei Trasporti e Regione Piemonte. Il Sindaco, inoltre, ha annunciato che è previsto nelle prossime settimane un incontro a Novi Ligure con gli Assessori regionali Marco Gabusi (Infrastrutture e Trasporti) ed Enrico Bussalino (Logistica e infrastrutture strategiche). Il Sindaco, infine, ha avvertito che, in assenza di risposte a breve, sarà inevitabile un inasprimento dell’applicazione dell’ordinanza per tutelare i cittadini.

La seduta si è conclusa con l’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle per l’approvazione di una legge sul salario minimo e la costituzione di un salario minimo comunale. L’iniziativa mira a stimolare i livelli di governo superiori ad approvare una legge sul salario minimo nazionale e a stabilire che gli operatori economici affidatari di lavori, forniture e servizi dal Comune di Novi Ligure garantiscano ai propri dipendenti un trattamento economico non inferiore a 9 euro l’ora lordi.

Sulla questione è stata avviata un’analisi politica e tecnica in sede di Commissione. Durante la discussione in Aula si è deciso di rinviare l’argomento in sede di Commissione e Osservatorio del Lavoro per ulteriori approfondimenti e per predisporre un documento unitario da riproporre in Consiglio Comunale.