Venerdì 23 maggio alle ore 18:00, il Teatro del Casinò di Sanremo ospiterà un nuovo appuntamento con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Il programma accosta l’eleganza romantica di Carl Maria von Weber alla raffinata originalità di un compositore e pianista inglese ancora poco conosciuto dal grande pubblico: Philip Cipriani Hambly Potter.
In apertura del concerto – diretto dal M° Hakan Sensoy – la prima assoluta di “Tetralogia Essenziale” di Fabio Luppi. Il compositore, chiamato a prendere parte al progetto sinfonico contemporaneo “La forza della natura” dedicato a Libereso Guglielmi, racconta: “Tetralogia Essenziale esplora il tema della forza della natura attraverso quattro movimenti dedicati agli elementi primari: Fuoco, Acqua, Terra e Aria. Ciascun elemento viene interpretato non solo come immagine evocativa, ma come principio energetico e comportamentale, capace di generare movimento, trasformazione o immobilità. La scrittura si caratterizza per un linguaggio prevalentemente atonale, con un uso marcato di intervalli dissonanti e simmetrie, in particolare il tritono. Si tratta di una scelta che segna un consapevole distacco da una scrittura abitualmente più eufonica, nata dal desiderio di rendere omaggio a mio padre, recentemente scomparso, e alla sua predilezione per un linguaggio essenziale ma potente, a tratti ruvido e incisivo, capace anche di aprirsi a momenti di distensione, solennità e lirismo”.
A seguire il “Concerto per clarinetto e orchestra n.1 in Fa minore op. 73” di Carl Maria von Weber. La composizione è del 1811 e fu dedicata al clarinettista Heinrich Joseph Baermann, grande virtuoso dell’epoca che utilizzava un clarinetto perfezionato con dieci chiavi e che permetteva di eseguire passaggi difficili con maggiore rapidità. In quest’opera, il clarinetto diventa voce narrante, quasi personaggio di un’opera romantica tedesca: un timbro che canta, emoziona e incanta con linee melodiche intense.
A misurarsi con questa pagina della storia dell’opera romantica tedesca il brillante clarinettista spagnolo Simón Ibáñez.
In chiusura, un raro gioiello della sinfonia inglese dell’Ottocento: la “Sinfonia n.1 in Sol minore” di Philip Cipriani Hambly Potter, pianista e direttore d’orchestra londinese che fu tra i primi a diffondere in Inghilterra le opere di Mozart e Beethoven, di cui fu stimato conoscente. Composta tra il 1819 e il 1826, la sinfonia si distingue per equilibrio formale, sensibilità melodica e un’orchestrazione misurata ma efficace. Quella di venerdì sarà un’occasione preziosa per ascoltare una voce “inconsueta” del primo Romanticismo europeo. La sinfonia verrà eseguita per la prima volta in Italia dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Per chi desiderasse approfondire il programma, dalle 17:30 sarà possibile partecipare a “Invito all’ascolto“, l’incontro a cura del professor Antonio Secondo pensato per offrire al pubblico strumenti per un’esperienza di ascolto più consapevole e completa.
I biglietti sono disponibili online su www.sinfonicasanremo.it e liveticket.it, alla biglietteria dell’Infopoint (davanti al Cinema Centrale di Sanremo, aperta ogni martedì dalle 10:00 alle 12:30) e alla cassa del teatro (aperta un’ora prima dell’inizio):
- Biglietto unico: 15 euro
- Over 65: 10 euro
- Giovani sotto i 25 anni: ingresso gratuito