Sabato 6 dicembre 2025, alle ore 15.30, nello Spazio “Luigino Maccario” del Forte dell’Annunziata, il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”, la Sezione Intemelia dell’IISL e il Comune di Ventimiglia, in collaborazione col Centro Studi Interuniversitario “Guido Gozzano-Cesare Pavese” di Torino, organizzano una giornata di studio, arricchita da una mostra tematica, dedicata ai cinquant’anni dell’inserto settimanale “Tuttolibri” de “La Stampa” in memoria di Nico Orengo, scrittore ventimigliese, per anni responsabile dell’inserto del giornale torinese.

Prestigiosi gli interventi che nel pomeriggio ricostruiranno la storia delle importanti pagine dedicate alla letteratura, con le relazioni di Alberto Sinigaglia (Presidente Polo del ‘900) e Bruno Quaranta (Critico letterario) su Tuttolibri da Pasolini a Orengo e di Luca V. Calcagno (Centro Studi Interuniversitario “Guido Gozzano-Cesare Pavese”) che interverrà su Il Fondo archivistico-librario “Nico Orengo” presso il Centro Studi Interuniversitario “Guido Gozzano – Cesare Pavese”.

A coordinare l’incontro di studi sarà Loretta Marchi già Direttrice Biblioteca Civica di Sanremo.

Nell’occasione verrà inaugurata la mostra tematica curata da Erino Viola della Fondazione “Giuseppe Biancheri” e Presidente Onorario della Sezione Intemelia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri.

Chi sono i relatori:

Alberto Sinigaglia ha iniziato la sua carriera di giornalista a Milano per “Epoca” e “Panorama”, nel 1970 diventa redattore politico de “La Stampa” di Torino, nel 1975 è tra i fondatori di “Tuttolibri”, per poi assumere la responsabilità della Terza pagina e dei servizi culturali. Ha insegnato giornalismo nelle università di Torino, Bologna, Modena-Reggio Emilia. Collaboratore dei programmi culturali della Rai per radio e tv è stato autore, tra l’altro, di “Vent’anni al 2000” su Rai3 (storica l’intervista con Italo Calvino). Ha scritto saggi e curato molti volumi. Tra i suoi libri, i racconti di “Il Pappagallo e il Doge” (La Biblioteca dei Leoni) e “fffortissimo” (Accademia Perosi). È stato per 11 anni presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte. È presidente della Fondazione Filippo Burzio e della Fondazione Polo del ‘900.

Bruno Quaranta ha lavorato come giornalista prima a “Il Giornale” di Indro Montanelli e poi a “La Stampa”, per trent’anni è stato critico letterario di “Tuttolibri”. È tra i curatori dell’opera omnia di Giovanni Arpino pubblicata da Rusconi, ha curato i volumi “Il malpensante” di Arturo Carlo Jemolo e “La pazienza della storia” di Luigi Salvatorelli, “I miei libertini” di Arrigo Cajumi. È autore, tra l’altro, di “Stile Arpino. Una vita torinese” (Sei), “Piemonte. Il cuore nobile dell’Italia” (White Star), “Le nevi di Gobetti” (Passigli) e “Una città per Proust” (Hacca).

Luca Vincenzo Calcagno è dottorando in Lettere, curriculum Italianistica, presso l’Università di Torino, su un progetto di riordino e valorizzazione del fondo archivistico-librario di Nico Orengo. Su questo scrittore ha recentemente pubblicato per la rivista “Finzioni” l’articolo “Orengo in radio. I ‘libri degli altri’ raccontati in vent’anni di carriera” e “In che cosa consiste infatti la lettura se non nello spiare indizi, nel cogliere contraddizioni, nello scoprire infine, diciamo, un colpevole? tracce di narrativa d’indagine nei romanzi di Nico Orengo”.

Per informazioni:

Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”

Via Verdi 41, 18039 Ventimiglia

tel. 0184.351181- museoventimiglia@gmail.com

www.marventimiglia.it