La quinta edizione del Premio ANPI – Città di Tortona prende ufficialmente avvio per l’anno scolastico 2025-26, confermando la propria vocazione educativa: invitare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, le superiori, a riflettere sui temi dell’attualità attraverso il riferimento ai principi della Costituzione Italiana.
Quest’anno il Premio assume una connotazione più inclusiva, accogliendo i suggerimenti dei docenti e valorizzando le diverse attitudini e competenze degli studenti. La recente modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione – che introduce il dovere di tutelare ambiente, biodiversità ed ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni – rappresenta il fulcro tematico della nuova edizione.
La domanda centrale rivolta ai giovani è: “Quale interesse vorreste che fosse tutelato, e come?”. L’obiettivo è stimolare una riflessione non solo sui diritti dei cittadini di oggi, ma anche su quelli di chi ancora non ha voce o non è pienamente partecipe della vita democratica. Gli studenti saranno dunque chiamati a definire direttamente i propri interessi rispetto al tema proposto, senza che siano gli adulti a interpretarli al loro posto.
Una delle principali innovazioni metodologiche è l’adozione della pratica del debate. Il percorso formativo si articola in tre momenti: in una prima fase gli studenti elaboreranno le proprie tesi, accompagnandole da un progetto di divulgazione volto a comunicarle in modo efficace. Successivamente, le diverse posizioni verranno messe a confronto in un dibattito pubblico all’interno degli istituti, in cui i portatori delle varie proposte avranno l’opportunità di argomentare e difendere le proprie ragioni davanti a una collettività di giurati. Infine, sarà l’intera platea degli studenti a esprimersi sulle tesi presentate, determinando quali entreranno a far parte del documento finale che potrà includere più punti anche non in contraddizione tra loro.
Le proposte approvate costituiranno il documento conclusivo che verrà sottoposto alla giuria del Premio presieduta anche quest’anno dal professor Renato Balduzzi. Ogni fase del percorso assume un forte valore formativo: partecipazione, responsabilità civile, ascolto, senso critico e capacità di scegliere in modo motivato.