“Giù le mani dai bambini, che non devono essere indottrinati dall’odio e violenza dei Pro-Pal e non possono essere usati e strumentalizzati, per giunta da insegnanti, per fare propaganda alle loro idee politiche. Siamo stufi di docenti che scambiano le classi delle nostre scuole come sezioni di partito, non siamo in un regime totalitario. Scuola e docenti devono dedicarsi alla sana istruzione e non a inculcare il pensiero unico secondo le ideologie di sinistra a bimbi di 6-10 anni. E’ a dir poco inaccettabile e vergognoso quanto successo a Genova, dove un’insegnante, che ha pure elogiato pubblicamente Francesca Albanese, per propagandare le sue idee politiche ha pubblicato su fb una foto con alcuni minorenni di una scuola primaria pubblica genovese (peraltro senza coprirne il volto) chiamati in piazza per lo sciopero di venerdì scorso accanto alle bandiere palestinesi dei Pro Pal e a quelle rosse dell’Usb. Uno dei bimbi, inoltre, viene mostrato tutto avvolto in una bandiera palestinese in mezzo alle kefiah. Scioperare e manifestare senza violenza e in modo legittimo sono diritti sacrosanti, ma bisogna lasciare fuori i nostri bambini, che non possono essere indottrinati all’odio e alla violenza come i bimbi di Hamas in Palestina. Ringrazio il nostro capogruppo in commissione Cultura alla Camera Rossano Sasso, che oggi ha annunciato un’interrogazione al ministro Giuseppe Valditara sull’inaccettabile e vergognoso episodio avvenuto a Genova”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale e vice segretario della Lega Liguria Alessio Piana.





