Luigi Scaffini, pittore di Pontecurone, è deceduto 15 anni fa, ma soltanto in questi ultimi tempi, a distanza di tre lustri la sua arte viene valorizzata come si compete ad un artista dotato di un talento e una tecnica originale.

Lo si é visto nella mostra personale postuma inaugurata ieri, sabato 18 ottobre presso la Biblioteca Civica “Tommaso de Ocheda di Tortona”. Una rassegna presentata da Giovanna Franzin, che é la curatrice della rassegna e da Vincenzo Basiglio di Gabbantichità.

“Scaffini – ha detto Giovanna Franzin – é dotato di una tecnica particolare e sa rendere i suoi paesaggi originali. Non ritraeva i luoghi dal vivo, ma scattava fotografie e poi creava. la sua, quindi, è una pittura del ricordo che trasmette emozioni”.

Diversamente da altri artisti Scaffini mischiava il colore con calce cemento gesso e poi creava le sue opere sulla tela. Piccolo imprenditore di una ditta di decorazioni costruiva in proprio le cornici dei suoi quadri ed era autodidatta. La mostra, aperta fino al 31 ottobre, si può vedere presso i saloni della Biblioteca di Tortona in via Ammiraglio Mirabello anche sabato e domenica dalla 16 alle 19.