Il primo brindisi dell’edizione 2025 del Capodanno Alessandrino, che festeggia la sua ventunesima edizione con il titolo “Anno Cibernetico”, avrà luogo nella vineria Mezzolitro, dove nacque l’iniziativa, alle ore 12.00 di domenica 31 agosto. Da quel momento prenderà avvio il programma di eventi che, come ogni anno, coinvolgerà quartieri e sobborghi trasformando Alessandria in una vera e propria capitale della creatività e della fantasia.

Questa tradizione, iniziata con un’edizione “zero” ventidue anni fa grazie agli ideatori Monica Moccagatta e Marco Beria, si arricchisce nel 2025 di una nuova sfida culturale e simbolica. Anche per quest’anno la grafica è curata da Renato Vacotti, che accompagna il progetto sin dagli esordi.

Il Capodanno Alessandrino mantiene inoltre il suo legame con la sezione locale dell’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma (AIL): una finalità benefica che trova sostegno nella partecipazione attiva dei locali, degli esercizi e delle associazioni aderenti. Il marchio “Capodanno Alessandrino” è infatti utilizzabile solo da chi contribuisce con una quota di adesione, destinata a finanziare progetti di prevenzione, cura e assistenza. Un invito alla solidarietà che si estende naturalmente anche a tutta la cittadinanza.

I festeggiamenti prenderanno il via sabato 30 agosto con il concerto a offerta libera organizzato da TuttoMusica e Anteas Alessandria, in collaborazione con il Comune di Alessandria. In piazza Santa Maria di Castello il pubblico potrà assistere a “Aspettando il Capodanno Alessandrino”, con le esibizioni della Beggar’s Farm e di Rosario De Cola, che proporranno le più celebri canzoni di Lucio Battisti e dell’Equipe 84.

Nella giornata di domenica 31 agosto, oltre al tradizionale brindisi, le vie cittadine saranno animate dalle performance itineranti dei Bandacadabra. Nato a Torino, questo gruppo si definisce una “pocket orchestra surreale” capace di unire fiati e percussioni in un dialogo musicale e teatrale. La loro identità artistica si nutre di molteplici influenze: dallo swing anni Trenta alle big band, dalle fanfare balcaniche fino a ska, rocksteady e drum and bass, il tutto arricchito da arrangiamenti originali. La loro cifra stilistica è la fusione di musica dal vivo, comicità e teatro di strada, che trasforma lo spazio urbano in un palcoscenico a cielo aperto. Con un percorso consolidato in Italia e in Europa, i Bandacadabra hanno preso parte a festival culturali di rilievo e collaborato con artisti di fama internazionale, con   spettacoli che coinvolgono direttamente il pubblico in un clima di improvvisazione, energia e interazione.

Sempre domenica 31 agosto, alle ore 21.00 al Teatro Alessandrino, è in programma la tappa cittadina di “Attraverso Festival” con lo spettacolo “Filosofà”. In scena Corrado Nuzzo, Maria Di Biase e Matteo Saudino, noto come Barbasophia, insieme all’Orchestra Filosofante. Lo spettacolo propone un dialogo tra ironia e profondità, arricchito da musica, ospiti a sorpresa e dal coinvolgimento diretto del pubblico. Nuzzo e Di Biase, coppia nella vita e sul palco, uniscono il loro percorso artistico a quello di Saudino, il “filosofo rock” che con libri e attività divulgative ha reso la filosofia uno strumento vivo e attuale per interpretare il presente. Una serata di riflessioni e comicità, tra filosofia e leggerezza.

Un omaggio alla cibernetica, che sta entrando nelle nostre vite”, sottolinea Monica Moccagatta, “Con un invito a gestirla per migliorare la nostra quotidianità, creando anche servizi e strumenti in supporto delle persone; anche l’Intelligenza Artificiale non sostituirà mai l’essere umano, che è appunto, calore, passione e fantasia, tutto quanto manca all’Intelligenza Artificiale; il Capodanno Alessandrino 2025 sarà cibernetico, per evidenziare la bellezza e l’unicità di ognuna e ognuno di noi”.

Il Capodanno Alessandrino è un evento iconico, unico a livello nazionale” dichiara il Sindaco Giorgio Abonante. “Nato spontaneamente e riconosciuto a livello regionale e non solo, è un’occasione di incontro e fattore di attrazione per tutti coloro che vedono nel 31 agosto un momento di passaggio ideale tra un anno lavorativo e l’altro.

Quello del Capodanno alessandrino è un evento ben consolidato che si avvia a diventare tradizione propria di Alessandria”, aggiunge il Vicesindaco Giovanni Barosini, “Non soltanto con le memoria e le testimonianze si possono trasmettere i valori della socialità della condivisione, ma occorrono anche azioni concrete come questa, che trova il maggior pregio nel mettere in relazione attività commerciali e associazionismo, voglia di stare insieme e solidarietà offrendo il miglior biglietto da visita che si possa esibire quando si vuol presentare la propria città”.