Alessandria – Giardini “della” stazione, come sono spesso chiamati dagli alessandrini. I Carabinieri della Sezione Operativa sono al lavoro dalle prime luci dell’alba, in abiti civili, per un servizio di contrasto alla diffusione e allo spaccio di droga. Le segnalazioni dei cittadini e delle persone che quotidianamente attraversano i giardini pubblici, fra la stazione ferroviaria e il centro città, hanno permesso di svolgere attività più mirate nei confronti degli individui sospetti che talvolta occupano panchine e prati, dove alcool e droga rischiano di essere passatempi diffusi, e dei pusher che possono farne piazza per lo spaccio.
Come spesso accade in altre ben più note città della Penisola, da tempo pervase da spacciatori full-time con atteggiamenti insistenti per accaparrarsi potenziali acquirenti, la zona centrale dei giardini viene monitorata con attenzione per restituire la res publica alla cittadinanza.
I Carabinieri hanno messo gli occhi su un 26enne, disoccupato già noto per i numerosi precedenti specifici, che si muove con atteggiamento sospetto. La pazienza viene premiata: a un certo punto, un’altra persona gli si avvicina, lui preleva un involucro dal sellino della bicicletta e lo cede in cambio di qualcosa che è inequivocabilmente denaro. Senza che i due abbiano tempo di rendersene conto, i Carabinieri li fermano. L’acquirente ha con sé una dose di hashish mentre il pusher, oltre al denaro appena ricevuto e ad altro contante, ha ulteriori dosi della stessa sostanza stupefacente occultate nel sellino della bicicletta.
Gli accertamenti consentono di ricostruire le recenti cessioni di droga, peraltro proprio allo stesso assuntore appena fermato, che il giorno precedente aveva già acquistato hashish dallo spacciatore, lasciando supporre una certa abitualità.
Il 26nne viene arrestato in flagranza di reato e processato con rito direttissimo. Il GIP, a seguito della convalida dell’arresto, lo sottopone alla misura del quotidiano obbligo di presentazione alla P.G., al fine di consentire un maggiore controllo sui suoi movimenti ed evitare che possa commettere altri analoghi reati.