La 32a edizione del concorso di Diano Castello si è chiusa con l’affermazione della Cantina del Morellino di Scansano con l’etichetta “Vigna Fiorini”, seconda la Sardegna con Ondas di Cantina Santadi, terza l’azienda spezzina Cantine Federici con Oro d’Isée. Il Vigna del Poggio di Luca Calvini di Sanremo 5° assoluto e vincitore della giuria popolare. Bene anche le aziende Balin di Diano Castello e Giacomelli di Castelnuovo Magra.
Tante autorità presenti alla cerimonia di premiazione. Grande affluenza di pubblico per le degustazioni e le varie iniziative collaterali. Rinviata l’escursione. Oggi il gran finale.

Sul trono del Premio Vermentino di Diano Castello (Im) torna la Toscana. L’etichetta vincitrice della 32a edizione del concorso, che dal 2020 ha assunto carattere nazionale, è “Vigna Fiorini vendemmia 2024” della Cantina del Morellino di Scansano (Scansano, Gr). Sul podio, nell’ordine, anche “Ondas 2024” di Cantina Santadi (Santadi, Su) e “Oro d’Isée 2024” di Cantine Federici La Baia del Sole (Luni, Sp). Al 4° posto la “Isoletta 2024” dell’azienda Russo di Suvereto (Li), al 5°, migliore etichetta del Liguria di Ponente, il “Vigna del Poggio 2024” di Luca Calvini (Sanremo, Im). Nella Top 8, sesti a pari merito, anche il “Vermentino 2024” dell’azienda Balin (Diano Castello, Im), il “Vermentino Superiore 2023” di Cantina Castelprile, (Raddi in Chianti, Si) e “Il Giardino dei Vescovi 2023” di  Giacomelli (Castelnuovo Magra, Sp).

Gli altri riconoscimenti più significativi sono stati assegnati a “Li Cuti 2024” della Cantina Coppola 1489 (Gallipoli, Le) per la prima classificata e 25a assoluta tra le produzioni delle regioni emergenti (Lazio, Puglia, Umbria e Sicilia). Il Premio Mediterranea per l’etichetta esteticamente più bella è stato vinto da “Guerra & Pace” dell’azienda Vito Oddo di Trapani. Nella categoria “particolari e innovative produzioni”, menzione per Solais, Metodo Classico di Cantina Santadi.
Questi i nomi dei componenti della giuria, presieduta per la sesta volta da Paolo Massobrio, che ha valutato tutti i campioni nelle sedute del 15 e 29 luglio: Ivano Brunengo, Giovanni Revello, Giancarlo Orengo, Pietro Garibbo, Carla Moretto, Danila Ghirardi, Erika Mantovan e Paolo Alciati.
La giuria “popolare ospiti e vip”,  che si è riunita venerdì 11, è stata chiamata a valutare un numero limitato di campioni del solo Ponente Ligure: premiato il “Vigna del Poggio” di Calvini (Sanremo) davanti a Viticoltori Ingauni (Ortovero) e Balin (Diano Castello).
Le cantine che hanno aderito a questa edizione del Premio Vermentino sono state ben 84 (elenco completo sul sito www.premiovermentino.it), con 133 etichette complessivamente in concorso e tutte in degustazione ed esposizione in questo weekend a Diano Castello. Sette le regioni rappresentate. Oltre 80 le lone (medaglie) d’oro, argento e bronzo che sono state assegnate.

In breve, ottimo l’esito del concorso 2025 per i produttori liguri (quattro tra i primi 8), anche se ancora una volta è mancato l’acuto. Nelle ultime sei edizioni del Premio Vermentino, hanno chiuso in vetta tre volte la Sardegna e tre volte la Toscana.

“Questa edizione del Premio Vermentino conferma la forza di una manifestazione che cresce ogni anno, sia in qualità, sia in partecipazione – afferma Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura -. Con oltre 130 etichette in gara da sette regioni, e una giuria di assoluto livello, il nostro territorio si è dimostrato all’altezza, proponendo vini eccellenti e conquistando importanti riconoscimenti. Un grande plauso ai produttori liguri per i risultati ottenuti, che testimoniano il valore e la competitività del nostro Vermentino a livello nazionale”.

Prima della cerimonia del Premio Vermentino si sono svolte la degustazione della Granaccia di Quiliano, una sorta di anteprima dell’evento – che a novembre manderà in scena la 20a edizione, “Granaccia & Rossi di Liguria” e la consegna della Bandiera Arancione al Comune di Diano Castello, effettuata da Fulvio Gazzola, presidente nazionale dell’Associazione dei Comuni Bandiera Arancione.
Importante il parterre di autorità presenti ieri sul palco del teatro Concordia di Diano Castello. Oltre a Piana, erano presenti Enrico Lupi (presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria), Mauro Demichelis (sindaco di Andora e coordinatore regionale dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio), Nicola Isetta (sindaco di Quiliano), Osvaldo Geddo (sindaco di Ortovero e membro di giunta della Camera di Commercio Riviere di Liguria) e Paolo Sciandino (sindaco di Diano Arentino), Claudio Mucilli (sindaco di Diano San Pietro), Luisa Boffa (vicesindaco di Neive, Comune gemellato con Diano Castello), Gloria Crivelli e Daniela Bottino (consigliere), Massimo Calcagno e Romano Damonte (vicesindaco e sindaco) del Comune di Diano Castello, ente promotore, i cui rappresentanti hanno espresso ampia soddisfazione per la riuscita della storca manifestazione.

Oggi. Intorno al concorso è stato allestito un ricco programma di iniziative. Da notare che l’escursione guidata che sarebbe dovuta andare in scena questa mattina è stata rinviata a domenica prossima a causa dell’allerta meteo. Oggi, domenica 13 luglio, seconda e ultima giornata della manifestazione, con questi appuntamenti
– ore 17 (sino alle 22 circa): Degustazione* per il pubblico delle etichette in concorso (zona antistante teatro Concordia) e mercatino km0 (piazzette e via centrale del borgo);

– ore 17.30: “Vino è Donna, da baccante a sommelier”, presentazione del libro, a cura dell’autrice Maria Luisa Alberico (teatro Concordia);

– ore 18.30: “Art & Wine”, laboratorio artistico e degustazione, a cura di Eleonora Ciribeni, in collaborazione con Leo Club e Ais (teatro Concordia), sold out;

– ore 19: Festa in Ciassa, stand gastronomici e serata danzante con l’orchestra Antonella Marchini (piazza Matteotti);

– ore 21.15: “Chilometro Zero”, spettacolo teatrale di e con Pino Petruzzelli, ingresso gratuito (piazza Massone).


I premi

Top 8

1.“Vigna Fiorini 2024”, Cantina del Morellino di Scansano (Scansano, Gr);
2.“Ondas 2024”, Cantina Santadi (Santadi, Su);
3.“Oro d’Isée 2024”, Cantine Federici La Baia del Sole (Luni, Sp);
4. “Isoletta 2024”, Russo (Suvereto, Li),
5.“Vigna del Poggio 2024”, Luca Calvini (Sanremo, Im),
6. “Vermentino 2024”, azienda Balin (Diano Castello, Im);“Vermentino Superiore 2023” di Cantina Castelprile, (Raddi in Chianti, Si) e “Il Giardino dei Vescovi 2023” di  Giacomelli (Castelnuovo Magra, Sp).

Le Lone d’oro
Liguria Ponente: Balin Diano (Diano Castello, Im) con Vermentino 2024; Calvini Luca (Sanremo, Im) con Vigna del Poggio di Sanremo 2024; Cantine San Steva (Santo Stefano al mare, Im) con Apricus Poggio dei Gorleri 2024; Dell’Erba (Albenga, Sv) con Soffio di Ponente 2024, Mauro Zino (Dolceacqua, Im) con Vermentino 2024; Peq Agri (Andora, Sv) con Luigi Bianchi Carenzo 2024; Viticoltori Ingauni (Ortovero, Sv): con Vermentino 2024.
Liguria Levante: Cantine Federici (Luni, Sp) con Oro D’Ise’e 2024; Giacomelli (Castelnuovo Magra, Sp) con Giardino dei Vescovi 2023.

Toscana: Calevro Massa (Ms) con Le Piane 2024 e Tre Colli 2024; Castelprile (Raddi di Chianti, Si) con Castelprile Superiore 2023; L’Aurora di Francesco (Romagnano, Massa) con Riflesso 2024; Pier Paolo Della Tommasina (Massa) con Cavermaso (secco) 2024; Russo (Suvereto, Li) con Isoletta 2024; Terre dell’Etruria (Magliano in Toscana, Gr) con Marmato 2024; Vignaioli del Morellino (Scansano, Gr) con San Bruzio Maremma 2023 e Vigna Fiorini 2024; Vigne Conti (Massa Ms) con Equilibrio 2024 e Traverso 2024.

Sardegna: Cantina del Vermentino (Monti, Ss) con Funtanaliras 2024; Cantina di Sorso Sennori (Sorso, Ss) con Prendas 2023; Cantina Madala (Modolo, Or) con Fedà 2024; Cantina Santadi (Santadi, Su) con Ondas 2024, Villa Solais 2024; Metodo Classico Vsqs Solais 2020; Montespada (Trinità d’Agultu e Vignola, Ss) con Sabbialuce 2024 e Sole di Sardegna 2024; Piero Mancini (Olbia, Ss) e Mancini Primo 2024; Siddùra (Luogosanto, Ss) con Spèra 2024.

Lazio: Guido Fendi (Roma, Rm) con Chicca 2024.
Puglia: Cantina Coppola 1489 (Gallipoli, Le) con Li Cuti 1489 2024.

Le Lone d’argento

Liguria Ponente

Beronà (Diano Arentino, Im) con Tra Vigna e Mare 2024; BioVio (Albenga, Sv) con Vermentino 2024; Cascina Nirasca (Pieve di Teco, Im) con Vermentino 2024 con Vermentino Superiore 2023; Enrico Dario (Albenga, Sv) con Vermentino 2024; Fontanacota (Pornassio, Im) con Vermentino 2024; Maria Donata Bianchi (Diano Arentino, Im) con Vermentino 2024; Roccavinealis (Roccavignale, Sv) con Terre Grigie 2024; Torre Pernice (Albenga, Sv) con Vermentino 2024

Liguria Levante: Cantine Lunae (Luni, Sp) con Etichetta Grigia 2024 e Etichetta Nera 2024; Cantine Rubiano (Sarzana, Sp) con Apianis 2024; Giacomelli (Castelnuovo Magra, Sp) con Ta’oma 2024; Zangani (Santo Stefano Magra, Sp) con Boceda 2024.

Toscana: Bruni (Ortobello, Gr) con Perlaia 2024; Calevro (Massa) con Tre Colli 2023; Le Canne (Massa) con  La 2024; Pierpaolo Della Tommasina (Massa) con Rimembranze di Settembre 2024; Rigoli (Campiglia Marittima, Li) con Stradivino 2024.
Sardegna:
Cantina Demuru (Meana Sardo, Nu) con Lughes 2022 e Lughes 2023; Cantina La Giara (Usellus, Or) con Vermentino 2024; Locci Zuddas (Monserrato, Ca) con Ester 2024 e Transumanza 2024; Piero Mancini Cantina delle Vigne (Olbia, Ss) con Cucaione 2024; Siddùra (Luogosanto, Ss) con Maia 2024 e Tercis (Telti, Ss): Rudia 2024.

Lazio: Tenuta Tre Cancelli (Cerveteri, Rm) con Alsium 2024.

Umbria: Podere Marella (Castiglione del Lago, Pg) con Fiammetta 2024.

Sicilia: Vito Oddo (Trapani) con Guerra e Pace 2023 e Guerra e Pace 2024.

Le lone di bronzo

Liguria Ponente: Calleri (Albenga, Sv) con Musazzi 2024; Cantine San Steva (Santo Stefano al mare, Im) con Vermentino 2024; Frantoio San Martino (Dolcedo, Im) con San Martino 2024; Gualtieri (Rezzo, Im) con Vermentino 2024; Il Bey (Imperia) con Vermentino 2024; Lorenzo Ramò (Pornassio, Im) con Vermentino 2024;

Mammoliti (Ceriana, Im) con Epicuro 2024; Tenuta Maffone (Pieve di Teco, Im) con Vermentino 2024.

Liguria Levante: Calani (Sarzana, Sp) con Sturli 1790; I Cerri (Carro, Sp) con Cian dei Seri 2024; La Carreccia (Luni, Sp) con Superbo 2023; Pino Gino (Castiglione Chiavarese, Ge) con Portofino 2023.

Toscana: Castelprile (Raddi di Chianti, Si) con Volpaia 2024; Il Moretto (Massa, Ms) con Brezza 2024; L’Aurora di Francesco (Romagnano, Ms) con Massetano 2024; Terenzi (Scansano, Gr) con Balbinus 2023;

Petricci e Del Pianta (Suvereto, Li) con Fabula 2024; Vignaioli del Morellino (Scansano, Gr) con Scantianum 2024.

Sardegna: Cantina Santadi (Santadi, Su) con Cala Silente 2024; Cantina di Sorso Sennori (Sorso, Ss) con Festhamanna 2023 e Lamentu 2023; Cantina Pedres (Olbia, Ss) con Thilibas 2024; Cherchi Giovanni Maria (Usini, Ss) con Tuvaoes 2023; Rigatteri (Alghero, Ss) con Yios 2024; Tercis (Telti, Ss) con Rudia 2022.

Lazio: Cantina Sant’Andrea (Terracina, Lt) con 253 giorni 2024.