Si è svolta ieri, lunedì 12 marzo, la Commissione Urbanistica presieduta dal Consigliere Pierpaolo Cortesi (nella foto) che ha esaminato alcune tematiche, in particolare quella relativa alla zona ex R9 di via Guala – strada Viola, quartiere residenziale mai completato e che il Comune non ha ancora potuto prendere in carico non essendo state realizzate le necessarie opere di urbanizzazione. Come si ricorderà l’annosa vicenda (iniziata di fatto nel 1999) aveva visto impegnata l’attuale Amministrazione Comunale nella procedura di escussione delle polizze fidejussorie, contratte a suo tempo per i diversi ambiti in cui l’area era stata suddivisa. Già nel 2017 il Comune di Tortona aveva provveduto a modificare il vincolo che obbligava il Comune a prendere in carico l’area solo una volta ultimato il progetto; in questo modo era stato possibile separare gli ambiti già abitati da quelli mai realizzati. Poi nel 2019, la Giunta Chiodi aveva dato mandato di escutere le fidejussioni, avviando di fatto la trattativa che aveva consentito di riscuotere 171 mila euro circa dalla compagnia Unipolsai, avviando i primi lavori di urbanizzazione, mentre nei giorni scorsi la Giunta ha accettato di incassare altri 250 mila euro da Allianz Assicurazioni che consentiranno di proseguire le opere di urbanizzazione per la realizzazione dei servizi primari, per poter poi prendere in carico a più presto il quartiere.

La Commissione ha anche trattato la modifica di due articoli del regolamento edilizio comunale: il primo riguarda la modifica del termine per la presentazione delle pratiche da esaminare in Commissione edilizia che viene fissato a cinque giorni lavorativi entro al data di convocazione (in precedenza era di sette giorni continuativi). L’altro punto riguarda invece i cancelli fronte strada delle attività commerciali che potevano essere aperti solo sulla pubblica via e che ora potranno invece essere aperti anche “a libro”.

E’ stato poi fatto il punto sul piano di risanamento acustico già approvato lo scorso anno, che prevede l’attuazione di una serie di misure per limitare l’inquinamento acustico in città, sulla base di uno studio che ha messo in evidenza le criticità nelle aree di maggior traffico. Nel frattempo è stato avviato l’iter procedurale la verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica e raccolto i pareri favorevoli di Arpa e Asl al piano di risanamento proposto; inoltre il piano è stato adeguato alle linee guida del Ministero dell’Ambiente.