La Polizia di Stato arresta un soggetto per ricettazione, denuncia in stato di libertà i complici e sequestra numerosi beni height tech contraffatti.” Da un controllo della Squadra Volante scaturisce l’attività di indagine.

Il 06 dicembre 2023, durante il regolare svolgimento dell’attività di controllo del territorio, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Alessandria, transitando nel parcheggio del Centro Commerciale Panorama, notavano l’occupante di un’autovettura in sosta che offriva ad una giovane donna in quel momento di passaggio una scatola di costosi auricolari del noto marchio Apple. Insospettiti da quella curiosa transazione, i poliziotti ritenevano di avvicinarsi per avere maggiore contezza della situazione. A conferma del buon intuito degli operatori, la giovane ragazza riferiva che l’occupante del veicolo, successivamente identificato quale soggetto pluripregiudicato residente nel capoluogo campano, classe ’97, l’aveva avvicinata offrendole di acquistare a un prezzo estremamente vantaggioso gli auricolari sudetti, offerta che la stessa aveva rifiutato.


Appreso ciò, i poliziotti decidevano di sottoporre a perquisizione il veicolo, nel cui bagagliaio era possibile rinvenire una scatola, contenente numerose apparecchiature elettroniche, nello specifico: 4 smartphones, 6 smartwatches e 15 confezioni di auricolari analoghi a quelli di cui era stata tentata la vendita. Il soggetto veniva quindi accompagnato presso gli uffici della Questura per ulteriori accertamenti. Qui, era possibile riscontrare che l’uomo era stato denunciato, pochi mesi prima, per avere introdotto nello stato un grande carico di merce falsa, analoga a quella rinvenuta sul veicolo; le successive verifiche, confermavano peraltro la contraffazione delle apparecchiature rinvenute. Per i fatti sopra descritti, il cittadino napoletano veniva tratto in arresto per il reato di ricettazione e deferito per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.

Gli ulteriori approfondimenti, svolti nelle immediatezze del fatto con l’ausilio della Squadra Mobile della Questura di Alessandria, consentivano di appurare che il reo aveva soggiornato alcuni giorni prima in un Hotel nella provincia di Varese; si prendevano quindi contatti con la Squadra Mobile del luogo, la quale effettuava le opportune verifiche, riscontrando che l’arrestato era arrivato in città e aveva soggiornato in compagnia di 3 concittadini. La perquisizione effettuata nelle stanze in uso ai 4 uomini, consentiva di rinvenire e sequestrare altre numerose apparecchiature contraffatte, analoghe a quelle in possesso dell’arrestato: ben 31 smartwatches, 16 smarthphones e altri 7 auricolari.

Per tali fatti, i 3 complici venivano deferiti in stato di libertà, per i reati di ricettazione e introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. Nei giorni successivi, l’arresto del soggetto controllato ad Alessandria veniva convalidato dall’A.G., con il soggetto rimesso in libertà senza la sottoposizione a misure cautelari; all’atto del rilascio lo stesso veniva comunque colpito da Foglio di Via Obbligatorio ad opera della Divisione Anticrimine della Questura di Alessandria.