Quello illustrato dal vicesindaco e assessore all’urbanistica Fabio Morreale (nella foto col sindaco Chiodi) è stato sicuramente uno degli interventi più importati della seduta del Consiglio Comunale che si è svolta ieri sera, giovedì 28 settembre a Tortona.

Morreale ha illustrato l’aggiornamento del piano di classificazione acustica: come si ricorderà nei mesi scorsi era stata infatti effettuata una rilevazione del rispetto dei limiti dell’inquinamento acustico in città, tramite il monitoraggio del traffico veicolare, dal quale era emerso che nove strade erano interessate da un traffico superiore ai 3 milioni di veicoli l’anno.


Si tratta di via Emilia, via Arzani, largo Europa, piazza Roma, corso Cavour, la strada provinciale 35 (la circonvallazione), corso Don Orione e la strada per Castelnuovo Scrivia. Veniva quindi dato mandato di elaborare, sulla scorta delle rilevazioni effettuate, un Piano di risanamento acustico, elaborando cioè una serie di azioni da intraprendere per poter limitare il disagio provocato dal rumore dei numerosi transiti.

La prima riguarda la manutenzione dell’asfalto, con il ripristino periodico dei tratti ammalorati e l’eventuale utilizzo di materiale fonoassorbente. Altra possibilità è quella di introdurre ulteriori “zone 30” cioè dove il limite di velocità è fissato a 30 kmh, già introdotte in alcune zone della città per motivi di sicurezza e che sarebbe possibile solo nelle vie che fanno parte del concentrico cittadino.

Fra le altre misure suggerite anche un aumento dei controlli sul rispetto dei limiti di velocità, l’incentivazione ad utilizzare percorsi alternativi (ad esempio la “nuova” tangenziale ora meno trafficata rispetto alla “vecchia” circonvallazione”), il potenziamento della rete di piste ciclabili o del sistema di mobilità pubblica per ridurre il numero dei veicoli in circolazione o ancora l’aumento del numero di stazioni di ricarica per auto elettrice, favorendo la transizione a questi mezzi meno inquinanti e meno rumorosi.

Attenzione particolare va riservata ai cosiddetti “ricettori sensibili” ovvero le strutture di utilità pubblica ubicati sulle strade a grande percorrenza: quelli individuati sono le scuole Valenziano e Scolastico in corso Cavour, il Piccolo Cottolengo in corso Don Orione, l’istituto comprensivo Tortona B in via Emilia, l’ospedale in piazza Roma, il baby parking “L’isola che c’è” che affaccia sulla circonvallazione.

Secondo le proiezioni elaborate gli interventi permetterebbero di avere una sensibile riduzione delle criticità acustiche (il limite è fissato per legge a 65 decibel massimi) con un orizzonte temporale per porre in essere le azioni di miglioramento è di cinque anni, al termine del quale si farà un nuovo monitoraggio.

Il piano è stato approvato all’unanimità: finalmente anche l’opposizione ha capito che questo è uno strumento utile per la città e non ha votato pregiudizialmente contro o si è astenuta come effettuato in tante altre occasioni.