Venerdì 12 e sabato 13 maggio nel Salone di rappresentanza di via Venezia, 16 sono in programma due incontri dedicati alle future mamme organizzati dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria in collaborazione con Sicmig, la Scuola Italiana di Chirurgia Mini Invasiva Ginecologica e la Aogoi – Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani.

La prima giornata di “Trame di cura in ostetricia”, diretta da Davide Dealberti, direttore di Ostetricia e Ginecologia dell’AO AL, e Massimo Luerti, già direttore di Ginecologia dell’Istituto Clinica Città Studi di Milano, vedrà soffermarsi sulle “emergenze ostetriche” e la “routine ostetrica”, con una parte teorica e una pratica.


In mattinata sarà affrontato il tema di come anche in ostetricia, e non solo in ginecologia, si stia affermando la tendenza a un approccio sempre meno invasivo, finalizzato soprattutto alla conservazione dell’utero, analizzando in particolare due argomenti: l’emorragia post partum e la preservazione del pavimento pelvico dai danni da parto. Nel pomeriggio la parte pratica si svolgerà nelle aule didattiche di Ginecologia e Ostetricia.

Sabato 13, a partire dalle 8,30, un evento aperto al pubblico e ai professionisti che vede in qualità di presidenti Davide Dealberti e Elsa Viora, past president Aogoi – Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani.

“Il nuovo mondo: vissuti, legami, cambiamenti” è il tema dell’incontro, durante il quale si parlerà di come la nascita di una nuova, piccola creatura comporti una vera e propria rivoluzione all’interno del nucleo familiare, in cui viene coinvolta soprattutto la madre, ma in notevole misura anche il padre.

«Durante questo incontro – ha spiegato il dottor Dealberti – ci siamo prefissi di valutare innanzitutto i cambiamenti della fisiologia della donna, le nuove esigenze di contraccezione e le fragilità psicologiche individuali e di coppia. Inoltre rifletteremo sui problemi legati all’allattamento e alla crescita del nuovo nato con le associazioni che si occupano di questi aspetti, approfondendo inoltre le problematiche, anche gravi, che possono insorgere in seguito alla nascita».

Sarà quindi l’occasione per approfondire, attraverso il racconto delle esperienze delle ostetriche e dei rappresentanti delle associazioni, quel legame di fiducia che si viene a creare tra professionisti, pazienti e familiari nei momenti più significativi: quando nasce o si perde una vita. Un tema che gli operatori dell’Ostetricia e Ginecologia hanno analizzato anche in diversi corsi di formazione in questi ultimi anni rientranti tra le attività promosse dal Centro Studi per le Medical Humanities dell’Ospedale di Alessandria. È infatti fondamentale che i genitori ricevano il corretto supporto, anche dal punto di vista empatico ed emotivo, attraverso quelle competenze (life skills) che si possono esercitare tramite l’ascolto, il dialogo e la cultura come strumento cura, nonché con la rete delle associazioni.

Per informazioni su Trame di cura in ostetricia è possibile inviare una e-mail a segreteria@eurogyn.it o eurogyn@icloud.com.