In occasione delle celebrazione del XIII centenario (723-2023) della traslazione del corpo di sant’Agostino da Cagliari a Pavia (in San Pietro in Ciel d’Oro), l’Associazione “Il Cammino di Sant’Agostino” ha concretizzato un interessante progetto: ripercorrere a tappe il cammino effettuato 1.300 anni fa dalla delegazione incaricata dal re longobardo Liutprando di trasportare le spoglie del santo vescovo di Ippona, custodite da secoli a Cagliari, nella capitale del Regno longobardo: Pavia.

A Pontecurone, ottava tappa del percorso della staffetta, sabato 15 pomeriggio, è giunta l’avanguardia dei camminatori, a depositare nella Collegiata di S. Maria Assunta le insegne del Cammino, in attesa di radunare il gruppo domenica 16 e di ripartire per la tappa successiva (Casei-Voghera).


Ad accogliere la staffetta, il parroco don Loris Giacomelli, il sindaco di Pontecurone Valentino D’Amico e la presidente dell’Associazione “Strada Facendo”, Claudia Fiaccone, che hanno consegnato al presidente dell’associazione “Il Cammino di S. Agostino”, sig. Renato Ornaghi, una targa in memoria dell’evento. Alcune notizie sulla staffetta sono state fornite ai presenti dal sig. Ornaghi, mentre l’assessore alla cultura del Comune, Marialuisa Ricotti, ha parlato del paese all’epoca della traslazione del corpo del Santo e ha illustrato le caratteristiche storico-artistiche dell’affresco  di S. Agostino, presente sulla parete di fondo del presbiterio, realizzato nel 1490 da Manfredino Boxilio.