Da sabato 18 marzo 2023, anche ad Alessandria, partirà la campagna di raccolta firme, promossa dall’Associazione Luca Coscioni, a sostegno della Legge Regionale di iniziativa popolare denominata “Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza

della Corte costituzionale n. 242/2019″. Il primo tavolo di raccolta firme sarà posizionato sabato in piazza della Libertà/Angolo Via dei Martiri dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18:30.


Grazie alla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale sul caso Cappato/Antoniani, l’aiuto medico alla morte volontaria, il cosiddetto “suicidio assistito”, oggi in Italia è possibile per le persone malate che possiedono i requisiti previsti.

Eppure, nonostante la possibilità di ottenere questo tipo di aiuto, il Servizio Sanitario non garantisce tempi certi per effettuare le verifiche e rispondere alle persone malate che hanno diritto di porre fine alle proprie sofferenze.

Così le persone maggiorenni affette da patologie irreversibili, con gravi sofferenze fisiche o psicologiche, pienamente capaci di prendere decisioni libere e consapevoli, tenute in vita da trattamenti di sostegno vitale. che intendono interrompere il proprio calvario, restano in attesa senza risposte certe.

«Si tratta di colmare un vuoto normativo e di garantire un diritto che per legge già esiste, ma per il quale non sono stati definiti tempi e modalità – commenta Sonia Fogagnolo, coordinatrice della Cellula Coscioni Alessandria – nei prossimi mesi ci impegneremo per coinvolgere il territorio  in questa nuova battaglia di civiltà e sono sicura che risponderà con lo stesso grande interesse che ha dimostrato per il Referendum Eutanasia di due anni fa. Le premesse sono positive: ad una settimana dall’avvio della raccolta hanno già firmato oltre 1000 persone nelle altre località del Piemonte; adesso servono altre 7 mila firme per raggiungere il risultato».

Per informazioni e per sapere dove firmare: http://inpiemonte.liberisubito.it