Casale dà i natali a Clara Angeleri da Vittoria Gaspardone e dal marchese Gian Giacomo, una famiglia colta dalla quale la piccola Clara impara l’immensa generosità nei confronti delle persone bisognose

Le nozze con Giulio Cesare Leardi, colonnello dell’esercito piemontese, sono allietate dalla nascita da due figli, fra questi Luigi nato nel 1804, al quale riesce a trasmettere gli importanti valori umani da lei recepiti.


La sua vita è segnata dalla prematura scomparsa del marito, in tempi brevi anche i figli lasciano questo mondo.

I fidati amici di famiglia non la lasciano sola, in particolare l’avvocato alessandrino Urbano Rattazzi, le suggerisce di redigere un testamento segreto, attraverso il quale è stato possibile donare il suo patrimonio per opere utili alla comunità casalese.

L’istruzione per i giovani, secondo Claretta, com’è appellata dalle persone a lei vicine, è fondamentale, pensa all’avvenire culturale, formativo dei giovani, pertanto fonda il primo Istituto Tecnico in Italia, dedicato alla sua famiglia, dona al Museo Civico le pregevoli opere collezionate da un altro casalese, Carlo Vidua, antenato della famiglia, cedute nel 1854 per lascito testamentario al Comune di Casale Monferrato.

                                                                                           Franco Montaldo