Il Consiglio provinciale questa mattina ha approvato all’unanimità la partecipazione della Provincia di Imperia a progetti transfrontalieri che hanno come obiettivo il miglioramento dell’approvvigionamento idrico e la creazione di ciclovie tra il Basso Piemonte e l’estremo Ponente. Le pratiche sono state illustrate dal Presidente Claudio Scajola: con il progetto del programma Alcotra 2021-2027 “Se.Te. Siccità e Territorio” la Provincia di Imperia si propone capofila del progetto italo-francese da quasi tre milioni di euro che mira all’ottimizzazione e al miglioramento della gestione della risorsa idrica. Per quanto riguarda il territorio dell’Imperiese l’obiettivo è quello di riportare alla capacità originaria di 30 mila metri cubi l’invaso del lago artificiale Ferraia, nella zona dell’omonimo rio che si trova nel territorio comunale di Aquila d’Arroscia, in grado di servire a scopo irriguo circa 400 aziende agricole e che costituirebbe una riserva di grande importanza anche per quanto riguarda i servizi anti-incendio.  L’altra partecipazione finanziata da fondi comunitari approvata questa mattina riguarda il progetto “RivierAlp Ciclovie e Cammino tra le Alpi e il Mare” da tre milioni di euro. L’obiettivo è quello di creare un’offerta turistica outdoor con l’individuazione di una rete di itinerari ciclabili ed escursionistici transfrontalieri. La Provincia di Imperia prevede di rendere fruibili al transito delle biciclette circa 30 chilometri di strade sterrate (Sp 2 da S. Bernardo al Colle del Garezzo e Sp 76 dal Colle del Garezzo a Colle Melosa) con interventi di sistemazione del fondo e il drenaggio delle acque superficiali.

Nell’ambito della cooperazione con la vicina Francia, il Consiglio provinciale ha espresso un “sì” unanime anche all’adesione al progetto “Sperimentazione di un bacino di vita transfrontaliero” e all’istituzione di un tavolo permanente sulla gestione dei rischi e sull’aumento della resilienza dei territori.


Approvazione all’unanimità anche per l’adesione alla Fondazione SLALA (Sistema Logistico Integrato del Nord Ovest d’Italia). Il Presidente Claudio Scajola commenta: <Si tratta di una Fondazione in cui operano esperti di progetti che riguardano le infrastrutture viarie tra il Basso Piemonte e il Ponente ligure, come ad esempio l’Albenga-Carcare-Predosa.  Senza nuove alternative alla viabilità, lo sviluppo economico della nostra zona sarà in forte difficoltà>.