Dopo il successo della visita di domenica scorsa alla chiesa di S. Andrea, noi volontarie e volontari del gruppo delle “Antiche chiese di Novi Ligure” (questo è il nome della pagina Facebook che raccoglie le nostre iniziative)

vi aspettiamo per il secondo appuntamento dell’iniziativa “Una chiesa, un racconto”.


Il 19 marzo prossimo saremo a S. Pietro, la più “vaticana” tra le chiese novesi, non solo per la scelta del Santo titolare ma sopprattutto per numerose similitudini artistiche e architettoniche che, pur in piccolo, la accomunano alla Basilica Vaticana.

Ci soffermeremo anche sul legame tra questo edificio e S. Giuseppe, proprio nel giorno (il 19 marzo) in cui a calendario cade la sua festa, e su ciò che la Chiesa di San Pietro custodisce ma che proviene da altre chiese distrutte durante gli eventi bellici che negli ultimi due secoli hanno colpito la nostra città:

al pari della Chiesa Collegiata, infatti, la Parrocchiale di San Pietro è diventata nel corso degli anni una “scialuppa di salvataggio” per dipinti e statue provenienti da altri edifici religiosi demoliti, trasformati architettonicamente oppure ai quali è stata cambiata destinazione d’uso.

Tra questi, esamineremo una pala d’altare raffigurante la Santissima Trinità che, nella sua composizione, ha caratteristiche che, con linguaggio moderno, potremmo definire “sindacali”.

La visita inizierà dopo la Messa delle 10.30 (indicativamente alle 11.15).

Andrea Scotto