Direttore buongiorno.

Quanto accaduto a Castellar Guidobono mi ha colpito molto, come tutti credo, ma ritengo che alcune riflessioni debbano essere fatte.


Chi siamo diventati e dove stiamo andando?

Puo’ una persona investire un essere umano, anche se fosse stato un animale non sarebbe cambiato nulla, e scientemente abbandonare la vittima facendo perdere le proprie tracce sperando che nulla gli accada?

Credo pero’ che la cosa piu’ sconvolgente sia l’assenza dello Stato, inteso come legislatore, che non sanziona duramente eventi del genere.   Ormai sono anni, se non decenni, che si continua a parlare di queste situazioni aberranti, come per il femminicidio, senza che siano presi pochi ma pesantissimi provvedimenti che non lascino scampo  alcuno ai responsabili. In attesa che le generazioni a venire, di quelle attuali eviterei di parlare, siano responsabili ed acquisiscano una coscienza da esseri umani. 

Possiamo ancora attendere?  Per lo Stato sembrerebbe di si se le leggi in  materia non hanno dimostrato che il trend e’ cambiato. 

Lo stesso possiamo dire della guida in stato di ebbrezza o sotto l’influsso di droghe di tutti i generi.  Decenni e siamo ancora ai cavilli procedurali.   

A me era successo che dopo un investimento,  mentre ero sulla bici da corsa, fosse richiesto se ero disponibile all’esame del sangue per evidenziare tracce di alcool o droghe. Siamo, eravamo dieci anni fa, al “se sono disponibile a sottopormi all’esame”, cosi’ mi disse l’agente della Polizia Stradale intervenuto sul luogo dell’incidente. Rimasi allibito perche’ ritengo che tale esame dovrebbe essere obbligatorio a semplice richiesta dell’autorita’ di pubblica sicurezza.   Volontario sul posto o con ricovero in ospedale immediato, senza se e senza ma.  Le stragi continuano e lo Stato latita come al solito, chiacchiere e provvedimenti “tampone” che aumentano la confusione legislativa senza raggiungere nessun risultato concreto.

Siamo uno Stato civile?   Chi ci rappresenta e dovrebbe affrontare e risolvere i problemi e’ all’altezza del compito?

Cordiali saluti.

Lettera Firmata