Alcuni degli esemplari più interessanti e brillanti di vino Barbaresco vengono prodotti dalla cantina La Ca’ Nova, poco conosciuta dal grande pubblico ma molto apprezzata da esperti ed appassionati.

Nel cuore delle Langhe del Piemonte, adagiati sul crinale di una collina nel comune di Barbaresco, si trovano l’antica casa e i vigneti della cantina La Ca’ Nova che si estendono su una superficie di 12 ettari. Qui il vignaiolo Marco Rocca produce alcuni dei Barbaresco più intriganti oggi disponibili sul mercato.

Le viti di Nebbiolo sono coltivate con competenza e amore da persone che si sentono vicine alla terra, onorando così una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. L’azienda agricola La Ca’ Nova fa vanto di essere particolarmente selettiva in quanto a metodi di coltivazione e le uve coltivate non vengono esposte ad alcun trattamento chimico. La cantina, pur essendo dotata delle più moderne tecniche di vinificazione, è costruita in profondità nel sottosuolo, lontana da ogni rumore o movimento, dove la temperatura è stabile.

Il Barbaresco La Ca’ Nova viene fatto invecchiare per un minimo di due anni, uno dei quali deve essere trascorso in botti di rovere. Il vino passa poi in bottiglia dove sviluppa i suoi tocchi finali. Le bottiglie possono trascorrere lunghi mesi, o addirittura anni, tranquillamente adagiate negli angoli più remoti della cantina, prima di essere immesse sul mercato. Da queste parti si possono incontrare una calda atmosfera, la semplicità e la cordialità della gente locale insieme alla pace della campagna circostante. Questi elementi sembrano condensarsi nel vino, che dimostra un carattere elegante ed allo stesso tempo accogliente.

La Ca’ Nova produce tre tipologie di vino Barbaresco di altissima qualità, un vino Barbaresco base, ed i due cru Montestefano e Montefico. Questi vini sono un trionfo di esperienza ed emozione. I vini di un produttore di nicchia come La Ca’ Nova non sono facilmente accessibili presso la grande distribuzione ma possono essere acquistati presso l’enoteca online Svino, che da diversi anni seleziona con cura ed attenzione le migliori etichette dei grandi vini rossi piemontesi come Barolo e Barbaresco, per proporle ad un pubblico di consumatori attenti alla qualità. Il prezzo dei due vini cru Barbaresco Montestefano e Barbaresco Montefico La Ca’ Nova oscilla tra i 28 ed 30 euro.

La tenuta viene gestita da Marco Rocca seguendo le rassicuranti orme della tradizione, adattando in maniera graduale lo stile di vinificazione a seconda delle condizioni del momento, ma mantenendo lo spirito di una famiglia di vignaioli che dagli anni ’70 del secolo scorso si dedica a coltivare uve Nebbiolo nei cru di Montestefano, situato a circa 270 metri sul livello del mare ed esposto tutto a sud, e Montefico dove si trova il vigneto Bric Mentina che ritroviamo nel nome del vino. Montestefano produce vini Barbaresco leggermente più potenti e profondi, mentre Montefico rivela un’eleganza formidabile e un’espressione leggermente più gentile.

Una delle annate migliori per il Barbaresco La Ca’ Nova è stata senza ombra di dubbio il 2019 che oggi può essere degustata in tutto il suo splendore. L’anno è iniziato con una primavera fredda e umida, che ha fornito abbondante acqua sotterranea per i mesi estivi a venire marcati da giornate calde e secche. Un requisito chiave per lo sviluppo di uve Nebbiolo di alta classe è uno sbalzo termico significativo tra il giorno e la notte, che permette alle uve di sviluppare pienamente gli aromi e di mantenere un’intrigante vena di acidità.

I vini Barbaresco dell’annata 2019 hanno una grande profondità in quanto a frutta ed un’eccellente purezza, segno distintivo dello stile di vinificazione di Marco Rocca, che predilige un intervento minimo dell’uomo. L’eleganza innata del Barbaresco è accoppiata a profondità e potenza fini. La Ca’ Nova non produce solo alcuni dei vini Barbaresco migliori che si possano assaggiare, ma lo fa anche a prezzi ragionevolissimi considerata l’elevata qualità. È dunque arrivato il momento per tutti di conoscere la migliore cantina di Barbaresco di cui la maggior parte delle persone non ha ancora sentito parlare.